Autore: Dott. Celestino Bertellini

 

La terapia

Cosa bisogna fare una volta che la diagnosi sia accertata? Se le Cisti non presentano sembianze sospette (per lo sviluppo di una forma maligna), sono di piccole dimensioni e non danno sintomi, si possono semplicemente controllare a cadenza periodica. Nella donna in età fertile, dopo il riscontro di una Cisti benigna, si può effettuare un controllo dopo 2-3 mesi, perché se la Cisti è funzionale dovrebbe regredire spontaneamente. Se invece permane e tende a crescere, è sempre preferibile rimuoverla.
Nei casi in cui la donna sia in Menopausa e la Cisti superi i 5 cm di diametro, è consigliabile rimuovere l’annesso (ovaio e tuba) in cui si trova oppure, a scopo preventivo, anche l’altro annesso nello stesso intervento. Infine, se la Cisti è di notevoli dimensioni (anche nel caso in cui sia benigna) va comunque rimossa. 

La Laparoscopia

Attualmente, la maggior parte delle Cisti ovariche viene asportata attraverso la Laparoscopia, una tecnica chirurgica mini-invasiva che consente di operare all’interno dell’addome inserendo attraverso l’ombelico uno strumento ottico chiamato Laparoscopio. Laddove sia possibile, soprattutto in donne giovani, la Laparoscopia permette poi di conservare l’ovaio.
Si tratta di un intervento che si esegue in anestesia generale e consiste nell’entrare dentro l’addome attraverso piccole incisioni cutanee con un’ottica collegata ad una telecamera e ad un monitor (per visualizzare l’interno), con pinze e forbici montate su sottili steli e manovrate dall’esterno dagli operatori. In tal modo si evitano i tagli e le relative conseguenze (maggiore dolore, maggiore perdita ematica, degenza più lunga, maggiore possibilità di formazione di aderenze, ecc.).
In certi casi però, per rimuovere la Cisti o tutto l’ovaio, è indispensabile intervenire con la Laparotomia (cioè con il taglio) per le notevoli dimensioni oppure per la sospetta o accertata degenerazione maligna della formazione cistica. Bisogna precisare che il Tumore dell’ovaio è soprattutto frequente in età superiore ai 50 anni.

Una diagnosi precoce

Le Cisti ovariche purtroppo non si possono prevenire, ma si possono diagnosticare precocemente e tenere sotto controllo una volta effettuata la diagnosi.
È importante prima di tutto fare attenzione ai sintomi correlati sopra esposti, rivolgendosi prontamente ad un Ginecologo in caso di una loro ingiustificata comparsa.
Inoltre, tutte le donne dovrebbero periodicamente, almeno ogni due anni, eseguire una visita ginecologica eventualmente associata ad una Ecografia trans-vaginale o trans-addominale, per identificare precocemente l’eventuale sviluppo di qualsiasi patologia della sfera genitale. 


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