Torna per il quinto anno consecutivo la campagna di comunicazione Safe2Eat, promossa dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Ministero della Salute, nata con l'obiettivo di far crescere la fiducia dei consumatori nella sicurezza alimentare nell’ambito dell’UE, informando e sensibilizzando i cittadini italiani e per promuovere la capacità di prendere decisioni informate relative alle scelte alimentari di ogni giorno aumentando la consapevolezza su ciò che avviene nelle fasi di preparazione e conservazione dei cibi, evidenziando al contempo il ruolo fondamentale della scienza e delle direttive formulate dagli esperti dell’EFSA, grazie alle quali il cibo sulle nostre tavole è controllato e sicuro.
Per il 2025 la campagna in Italia si concentra sui focolai di malattie a trasmissione alimentare attribuibili ad alimenti di origine non animale, ovvero vegetale, meglio conosciuti come ANOA, e sugli additivi.
Tra gli alimenti di origine non animale, quelli che pongono i rischi maggiori nell’UE sono verdure a foglia verde, ortaggi a bulbo e a stelo, pomodori, meloni, baccelli, legumi o cereali freschi, semi germogliati e frutti di bosco. Questi alimenti possono essere consumati in svariati modi, da crudi ad altamente trasformati. In taluni casi, però, il loro consumo può causare malattie gravi, anche con esito fatale.
Ecco alcuni importanti consigli:
- lavare gli alimenti in acqua, per immersione;
- tenere separati gli alimenti crudi e cotti per prevenire contaminazioni crociate;
- utilizzare utensili, taglieri e superfici puliti per i diversi tipi di alimenti;
- lavare accuratamente le mani prima e dopo la manipolazione;
- conservare gli alimenti deperibili in frigorifero a una temperatura inferiore a 4º C per rallentare o bloccare la crescita batterica.
Per partecipare
L’ampio ventaglio di iniziative della campagna Safe2Eat si svolgerà a livello europeo e nazionale nell’arco dell’anno. I consumatori sono invitati a visitare il sito web ufficiale della campagna, prendendo visione dei materiali didattici e interagendo con i contenuti della campagna sui social media utilizzando l’hashtag #Safe2EatEU.