Paura di cambiare

Autore: Dott.ssa Alessandra Padova

Motivazione

Quanto conta per noi cambiare? Per poterlo fare, risulta fondamentale individuarne le ragioni, avere chiare le conseguenze del non-cambiamento e i sentimenti associati. Soffermarci su idee ed emozioni ci darà quindi l’occasione per scoprirne altre e capire perché cambiare può essere la scelta giusta.

Fiducia nel cambiamento

Per fiducia nel cambiamento s’intende il grado in cui riteniamo di essere capaci di raggiungere l’obiettivo. Lo studioso Albert Bandura definisce il concetto di “autoefficacia” riferendosi a quanto ci aspettiamo di avere successo nel fare qualcosa perché, ricordiamolo, ciò che pensiamo sulle nostre risorse e sulle nostre capacità, rappresenta esso stesso un fattore predittivo del nostro successo: in altre parole, se pensiamo di potercela fare, abbiamo molte più probabilità di riuscirci davvero. In tal senso è importante ricostruire la storia personale, valutando con attenzione le nostre competenze, le risorse e le caratteristiche personali che ci sono state utili al cambiamento in passato, ma che potrebbero ancora esserlo.

Disponibilità

Una volta individuata l’importanza del cambiamento e la fiducia che abbiamo nelle nostre capacità, è fondamentale soffermarci sulla nostra disponibilità. Quanto siamo disposti a metterci in gioco? Dobbiamo avere chiaro, infatti, che il cambiamento richiederà attenzione ed energie e che non possiamo aspettarci di acquisire magicamente nuove abitudini immediatamente spontanee e naturali: essere pronti ad allenarsi come in palestra per sviluppare nuovi automatismi è quindi di vitale importanza per il raggiungimento dell’obiettivo.

Progettare il cambiamento

Infine dobbiamo ricordarci che il cambiamento va progettato con cura e strategia. Con l’aiuto del Terapeuta, potremo elaborare una soluzione personale e pianificare il nostro percorso fin nei dettagli: questo ci permetterà di individuare e superare le eventuali interruzioni, non distraendoci dal nostro reale valore personale; inoltre rivedere e correggere via via il nostro piano di azione sarà un ulteriore stimolo e una gratifica, portandoci ancora più vicini al cambiamento desiderato. In conclusione, grazie all’aiuto del “Colloquio motivazionale” riusciremo a dedicare tutte le energie nella comprensione delle nostre ragioni personali e delle nostre emozioni, nonché nella pianificazione del cambiamento vero e proprio.  


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