Autore: Prof. Alberto Ritieni

Assorbimento e quantità

ll Licopene, reso bioaccessibile grazie ai grassi di cottura, è poi reso biodisponibile nel nostro sistema gastrointestinale dagli acidi biliari che permettono di raggiungere livelli sierici di Licopene finanche di 1 nmole/ ml; naturalmente questo dato è in funzione del consumo di pomodoro, della sua qualità, del trattamento subito dai pomodori ma è sufficiente a fornire una protezione naturale alle aggressioni degli agenti ossidanti e a contrapporsi ai processi pretumorali, specie nei distretti prima elencati. Pur sembrando non coerenti con i dettami della Dieta Mediterranea, inserire nella dieta alcuni derivati del pomodoro, come ad esempio il ketchup, assicura livelli elevati di bioaccessibilità del Licopene. In generale, le Associazioni dietetiche internazionali suggeriscono di assumerne circa 5-10 mg al giorno che coincidono con 200 g di pomodoro fresco oppure come condimento della pasta o di una pizza (guarnita con 40 g di sugo di pomodoro).

Proprietà antiossidanti

Il Licopene possiede una serie di proprietà positive di tipo antiossidante perché è una molecola molto ricca di legami insaturi, questo spiega anche il colore rosso brillante che concede agli alimenti che lo veicolano, che catturando i radicali liberi formati nel nostro organismo li annichilisce e li rende innocui, bloccando di fatto le reazioni ossidative alla base della formazione dei tumori. Per queste ragioni il Licopene è considerato un vero e proprio “radical scavenger” ovvero uno dei migliori spazzini del nostro organismo. A queste proprietà generali, il Licopene aggiunge una nota capacità preventiva nei confronti di alcuni tumori fra cui il Tumore della prostata e numerosi altri studi ne hanno prospettato l’efficacia anche nei confronti di tumori gastrointestinali, mammari e in quelli definiti endometriali.
Il Licopene agisce nei confronti dei mediatori dell’infiammazione e, pur essendo meno rapido nell’azione rispetto ad esempio ai farmaci FANS, certamente produce meno effetti indesiderati, pertanto il suo utilizzo in una fase preventiva è da considerare ottimale.
Eventuali effetti collaterali dovuti al Licopene sono da correlare agli alimenti che lo veicolano: pomodori, fragole e albicocche, poiché contengono istamine, possono in alcuni casi scatenare reazioni allergiche, come anche l’acidità naturale di alcuni vegetali, per esempio pomodoro e arancia, può provocare disturbi gastrici.
Dal punto vista normativo il Licopene viene considerato a tutti gli effetti un vero e proprio additivo alimentare ed è utilizzato come colorante naturale e, identificato con la sigla internazionale E160d, è approvato dall’Unione Europea per il suo uso in alimenti e bevande, ma stranamente il Licopene risulta essere bandito in Australia e in Canada. Dal punto di vista economico, dopo la Cina, l’Italia rappresenta la nazione che produce più Licopene.

Indicato a tutte le età

Gli effetti benefici derivanti dal consumo di Licopene sono numerosi e, di contro, sono molto poche le controindicazioni; si può inoltre aggiungere che una dieta ricca di Licopene può essere consigliata a partire da qualsiasi età, anche e soprattutto in età prescolare, poiché la prevenzione di alcune patologie è fortemente condizionata da un’alimentazione equilibrata che introduca nell’organismo i necessari principi nutraceutici presenti naturalmente negli alimenti tipici della Dieta Mediterranea.


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