Con Expò 2015, dedicato all’alimentazione, la Dieta Mediterranea ha trovato uno dei più vasti palcoscenici in cui essere declinata in tutte le sue forme e contenuti. La caratteristica principale di questo regime alimentare è ormai nota e consiste nella frequente presenza sulla tavola di prodotti soprattutto vegetali; fra questi trova grande spazio il pomodoro sia come prodotto consumato fresco che come ingrediente o come prodotto trasformato. È ormai accertato che consumare pomodoro in modo costante e frequente produce notevoli vantaggi per la nostra salute, che sono determinati oltre che dalla presenza di vitamina C, soprattutto dall’abbondanza di carotenoidi che comprendono il Betacarotene e in primo luogo, il Licopene che, a differenza del Beta-carotene, non può trasformarsi in Vitamina A.
I vantaggi del Licopene
Il Licopene è oggi da considerarsi una delle poche sostanze al cui consumo costante e frequente si può associare un evidente vantaggio per la prevenzione di patologie come il Tumore alla prostata nell’uomo, ciò per le sue consolidate attività antitumorali e ancora di più per le sue capacità antiossidanti che risultano almeno 3-4 volte superiori al B-carotene. Il Licopene è chimicamente una sostanza “lipofila” ovvero è poco affine all’ambiente acquoso, ragion per cui la sua maggiore concentrazione a livello degli organi interni dell’uomo risulta più elevata nei distretti del fegato oppure nelle ghiandole surrenali o nei testicoli. La sua scarsa solubilità in acqua lo rende altresì meno disponibile nell’area della mammella per cui anche il suo trasferimento nel latte materno è poco efficiente.