Le gravi conseguenze
Come indica anche il Ministero della Salute, il fenomeno del bullismo è purtroppo associato a problemi di salute nel periodo adolescenziale che includono Disturbi d’ansia e dell’umore, ideazione suicidaria, autolesionismo e Disturbi da deficit di attenzione e da comportamento dirompente (Disturbo da deficit dibo oppositivo-provocatorio), ma è anche associato a un maggior rischio di soffrire di Disturbi correlati ad abuso e dipendenza da alcol e/o sostanze psicoattive.
Cosa dice la legge
La legge del 19 maggio 2017 ha istituito misure per la cancellazione dei contenuti offensivi diffusi online e per la protezione della privacy dei minori. Questa legislazione rappresenta un primo passo importante nella prevenzione e nel contrasto di questi fenomeni, promuovendo una maggiore consapevolezza e una cultura del rispetto tra i giovani. Nonostante sia fondamentale l’aspetto legislativo, gli ambiti di intervento più importanti sono sicuramente le famiglie e la scuola.
Prevenzione a scuola e...
Nell’ambiente scolastico possono essere attuate strategie preventive sull’allievo, sia di tipo educativo che attenzione/iperattività, Disturbo della condotta, Disturinterpersonale e sociocomunicativo. Altro ambito di intervento è il contesto, valorizzando le differenze individuali, l’aiuto e il supporto reciproco. Il ruolo dell’insegnante è fondamentale per rilevare e prevenire i segnali premonitori che attestino lo svilupparsi del fenomeno.
... in famiglia
Altro ambito in cui è necessario affrontare il bullismo, è il contesto familiare, in particolare nella capacità dei genitori di notare nel bambino quei campanelli d’allarme:
- non porta a casa compagni di classe o coetanei;
- non ha nessun amico per il tempo libero;
- non viene invitato a feste;
- ha paura di andare a scuola la mattina e per questo il più delle volte percorre il tragitto più lungo per recarvisi;
- è inappetente, soffre di Disturbi allo stomaco e di Mal di testa;
- ha il sonno disturbato (insonnia, frequenti risvegli, ecc.);
- ha frequenti sbalzi d’umore: sembra infelice, triste e depresso e spesso manifesta irritazione e scatti d’ira; • perde oggetti o vestiti.
In conclusione
Ciò su cui tutti gli studiosi e i dati concordano è che per prevenire e combattere i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo è necessario un approccio multidisciplinare. Solo insieme famiglia, scuola e professionisti sanitari possono arrivare dove purtroppo le leggi, per quanto fondamentali, non riescono e probabilmente non riusciranno ad essere incisive.