Mal di schiena e psiche, dal sintomo all’equilibrio

Autore: Dott.ssa Luisa Merati

Agopuntura, efficace sul dolore

Si tratta di un trattamento naturale molto potente contro il dolore. Gli aghi applicati sul corpo stimolano alcuni punti che rilasciano endorfine e altre molecole naturali ad azione anti-dolorifica. Inoltre, secondo i Ricercatori, aumentano i segnali elettromagnetici tra le cellule nelle diverse parti del corpo. Possono così migliorare la salute e allontanare il dolore.
L’Agopuntura aumenta il flusso della circolazione sanguigna in tutto il corpo e favorisce il rilassamento dei muscoli; è inoltre in grado di promuovere il benessere emotivo ed aumentare l’efficacia del sistema immunitario. Questa antica terapia, nell’ambito di alcune patologie tra cui appunto la Lombalgia, mostra notevoli vantaggi rispetto all’uso dei farmaci di sintesi. Infatti, attraverso uno studio condotto da alcuni Ricercatori tedeschi, si è voluto stabilire se il ricorso all’Agopuntura per curare le patologie che determinano dolore cronico alla parte bassa della schiena, potesse produrre risultati migliori rispetto alla tradizionale terapia farmacologica o qualsiasi altro trattamento medico non farmacologico. I Pazienti esaminati sono stati 1.162 e classificati secondo l’età (che andava dai 18 agli 86 anni), con sintomo di dolore acuto alla schiena da non meno di otto anni. Dopo 6 mesi gli studiosi hanno registrato un miglioramento dei sintomi del 47,6% da parte dei soggetti trattati con Agopuntura, mentre il miglioramento relativo ai Pazienti trattati con la terapia farmacologica convenzionale è stato valutato nella misura del 27,4%. L’Agopuntura è quindi sempre più usata come una terapia alternativa, da sola o associata alle terapie tradizionali; anche se le Linee Guida nazionali e interinternazionali non privilegiano un trattamento rispetto ad un altro, questo studio sembra confermare l’efficacia dell’Agopuntura nel trattamento del dolore della parte bassa della schiena, valutandola in misura superiore al trattamento farmacologico.
L’utilizzo di questa metodica oltre ad aumentare la qualità di vita dei Pazienti con Mal di schiena, permetterebbe anche una notevole riduzione della spesa sanitaria pubblica.

Shiatsu, elimina le disarmonie

Antica pratica di origine giapponese, lo Shiatsu include un insieme di tecniche che perseguono l’obiettivo di regolare e armonizzare il flusso di energia, il Qi (l’energia interna del corpo umano ricorrente in tutte le aree afferenti alla cultura cinese), tramite la pressione dei meridiani, i tradizionali canali utilizzati nell’Agopuntura.
La parola Shiatsu letteralmente significa “pressione con le dita”. Il massaggio Shiatsu non ha particolari controindicazioni e non produce effetti collaterali ma è molto importante scegliere un operatore qualificato, che sappia individuare i punti da trattare.
Lo Shiatsu pone l’attenzione sul sintomo e non sulla sua causa: secondo la filosofia dello Shiatsu, il mal di schiena, così come ogni altro sintomo, va interpretato come un segnale che il corpo invia, esprimendo quindi un disagio latente.
Il ruolo del Terapeuta è individuare e interpretare questo segnale in modo da poter intervenire sulle cause del sintomo. Fondamentale risulta quindi la relazione a mediazione corporea che l’operatore Shiatsu stabilisce con chi si sottopone al trattamento: tramite la tecnica della pressione nei punti selezionati riconosce e agisce positivamente sulle disarmonie dell’organismo.
Durante il percorso terapeutico, l’operatore approfondisce e fa evolvere la relazione corporea con il Paziente. La qualità del rapporto tra i due è determinante per la qualità del trattamento, che non ha solo l’obiettivo di eliminare il sintomo doloroso ma soprattutto di condurre la persona ad una situazione di equilibrio e benessere.


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