Autore: Dott.ssa Laura Lanza

Grazie alle numerose proprietà delle acque termali è possibile curare e prevenire infezioni e disturbi respiratori

Da sempre la terapia termale si e dimostrata estremamente utile per i disturbi sia infettivi che allergici delle alte vie aeree svolgendo funzioni di cura, integrazione della terapia medica e chirurgica, oppure prevenzione delle più comuni Malattie dell’apparato respiratorio.
Le terapie per i disturbi respiratori possono variare in base alle azioni svolte e al tipo di acqua utilizzata e possono agire sull’apparato respiratorio generale o essere specifiche per un particolare distretto anatomico (orecchie, naso, gola). Diverse sono anche le strumentazioni mediche potenzialmente utilizzabili per le terapie come, ad esempio, aerosol, inalatori, nebulizzatori e irrigatori nasali. Per ottenere risultati ottimali risulta comunque essenziale una corretta indicazione della terapia da parte del Medico di Medicina Generale o dello Specialista Otorinolaringoiatra.

I disturbi respiratori

Sono i disturbi, sia infettivi che allergici, delle vie aeree e si possono imputare a diversi fattori come, ad esempio, l’inquinamento atmosferico, domestico e sui luoghi di lavoro, ad abitudini poco salutari (fumo di sigaretta) oltre che alla presenza di patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio (Bronchite, Asma, Enfisema polmonare). Possiamo affermare che nel 2000 sono state effettuate oltre 25 milioni di visite mediche per malattie delle vie aeree riferibili a patologia cronica, di cui circa il 70% era rappresentato da problematiche a carico del distretto otorinolaringoiatrico.
Le affezioni otorinolaringoiatriche che si possono curare anche grazie alle acque termali sono diverse: Disfunzioni della tuba di Eustachio, Otiti sieromucose, specie quelle recidive, Rinosinusiti croniche, Patologie rinofaringee croniche e Faringolaringiti croniche. Il trattamento termale è sconsigliato, invece, in caso di forme acute, Tubercolosi, Tumori maligni in terapia, Insufficienza respiratoria acuta o cronica grave e Perforazione timpanica.


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