Autore: Prof. Alberto Ritieni

Diuretico e detossitante

Il Ginepro, nelle sue varie forme, è un rimedio naturale utile al trattamento di numerosi disturbi. Sotto stretto controllo medico, le bacche di Ginepro possono essere utilizzate per favorire le funzioni diuretiche dell’organismo; sotto forma di olio essenziale, il Ginepro si è dimostrato attivo nella riduzione della cellulite, degli edemi e della ritenzione idrica in eccesso, oltre ad essere utile in caso di stasi venose. Tali attività sono da assegnare alla presenza di un particolare terpene ossigenato (terpinen-4-olo) che si ritrova in concentrazioni anche maggiori nella noce moscata e nelle foglie di tè. La composizione di questo olio essenziale comprende oltre il 35% di alfa-pinene e di circa il 10% di terpinen-4-olo. Va ricordato che l’olio essenziale di Ginepro va evitato in gravidanza e durante l’allattamento, inoltre è bene non utilizzarlo in casi di forme tumorali ormone-dipendenti, nefropatia o allergia al limonene che è presente fino al 7,3%.
Infine, l’olio essenziale di Ginepro è un detossinante naturale: agisce sul sistema linfatico e questa azione permette di liberarci dalle tossine e dalle scorie in eccesso che si sono accumulate nell’organismo.

Antisettico e antireumatico naturale

Il Ginepro possiede altre importanti proprietà benefiche e curative: è innanzitutto ritenuto un antisettico naturale da usare in caso di affezioni alle vie respiratorie e a quelle urinarie. Inoltre, se utilizzata nella sua forma oleosa, la pianta possiede interessanti proprietà antireumatiche tanto da essere utilizzata come olio per massaggiare.
Gli effetti di tipo antinfiammatorio riconosciuti del Ginepro sono correlati alla presenza degli inibitori delle ciclossigenasi (enzimi coinvolti nel processo infiammatorio).

Benessere per stomaco e intestino

È molto importante sottolineare che attualmente il Ginepro e i suoi prodotti sono ufficialmente approvati solo per contrastare i disturbi dispeptici e questo grazie alla sua naturale capacità di eliminare l’aria accumulata nello stomaco e nell’intestino permettendo anche di lenire i conseguenti dolori dovuti alle coliche, come accade con le preparazione a base di melissa, timo, malva oppure zenzero.
Il Ginepro stimola le funzioni digestive e rende più tonica la parete dello stomaco, con conseguente aumento dell’appetito. Proprio come il rabarbaro, se proposto alla fine di un pasto particolarmente abbondante, è in grado di stimolare la digestione ed il successivo assorbimento dei principali macronutrienti.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’olio essenziale di Ginepro per il trattamento dei disturbi dispeptici, si consiglia di non eccedere i 100 mg al giorno e, comunque, di non superare i 40 giorni di trattamento continuo (nel caso della tintura si possono utilizzare fino a 2 ml per tre volte al giorno). Si raccomanda comunque di chiedere consiglio al proprio Medico di fiducia.

Riduce la glicemia

Un’altra proprietà terapeutica del Ginepro, anche se ancora in fase di studio e approfondimento, è quella relativa alla sua capacità di abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
In uno studio condotto sia su ratti sani (quindi con livelli di glicemia nella norma) sia diabetici indotti, si è osservato che la somministrazione di un decotto di Ginepro sia efficace nel ridurre i livelli di glucosio ematici per l’aumentato utilizzo di glucosio periferico e per una migliore secrezione di insulina.
Un diverso studio condotto in vitro ha dimostrato che l’estratto idroalcolico ottenuto a partire dalle bacche di Ginepro è attivo nei confronti dell’alfaglucosidasi e dell’alfa-amilasi. Come già detto, poiché l’attività ipoglicemizzante del Ginepro è ancora in fase di studio, al momento è bene non abusare delle preparazioni a base di bacche per evitare degli effetti quantomeno indesiderati.