La regione orbitaria, ossia la zona che circonda gli occhi, è senza alcun dubbio una parte del viso di grande importanza, che ci permette di essere riconosciuti ma anche di dimostrare le nostre emozioni, il nostro stato d’animo e il nostro carattere.
È la regione verso cui, di norma, si rivolge lo sguardo durante le normali relazioni interpersonali.
I segni dell’invecchiamento
Nella zona che circonda gli occhi la cute è più sottile e delicata, e può rivelare rughe sottili, eccesso di pelle, perdita di elasticità e macchie pigmentate. Questa zona anatomica, come tutte le altre, è soggetta ad un processo d’invecchiamento che può essere anche precoce.
Dopo una certa età diventano evidenti anche le borse di grasso che rendono lo sguardo appesantito e stanco.
Il problema delle occhiaie...
Questa caratteristica estetica, che spesso compare già in giovane età, rappresenta un problema che affligge un gran numero di persone; di solito è presente un solco che si estende dall’angolo interno dell’occhio obliquamente verso l’esterno, spesso associato ad un colorito brunastro. Di frequente, però, è tutta la palpebra inferiore ad essere cerchiata, rendendo quasi visibile il margine orbitario inferiore.
È stato dimostrato da diversi lavori scientifici che la valutazione dell’età e della stanchezza di una determinata persona viene fatta grazie ad un’attenzione preferenziale verso la regione degli occhi. Per questi motivi, la richiesta di correzione delle occhiaie è diventata sempre più frequente ed è una pratica quasi quotidiana nel mio ambulatorio.
...e il suo trattamento
Rispetto a qualche anno fa, la presenza sul mercato di determinati prodotti a base di acido jaluronico e il miglioramento delle tecniche di Medicina e Chirurgia estetica ci permettono di ottenere risultati quasi sempre buoni o ottimi. Questo, naturalmente, sempre che vi sia una buona indicazione al trattamento che proponiamo; ci sono alcuni fattori, come la lassità della palpebra inferiore, o la presenza di borse palpebrali di dimensioni medie o grandi, che richiedono approcci un pochino più specifici, talvolta chirurgici.
Il caso ideale è rappresentato dal/la Paziente di giovane età, che presenta un solco ma senza le borse o con borse di piccole dimensioni e un buon tono palpebrale; in questo caso si può procedere subito all’infiltrazione di acido jaluronico.
Se l’età è più avanzata
È molto frequente, però, che la correzione venga richiesta da persone di qualche anno più mature e che presentano altri segni d’invecchiamento.
In questi casi, prima di correggere le occhiaie, può rendersi necessario effettuare un aumento volumetrico della regione zigomatica, che è fondamentale per le tecniche di ringiovanimento del viso perché solleva anche la parte più bassa del viso, e dà un supporto meccanico alla palpebra inferiore.
Questo può essere fatto con acido jaluronico, ma anche con filler di altra natura, come l’idrossiapatite di calcio, o con Tecniche di Lipofilling con grasso autologo. Il Lipofilling, tuttavia, è sempre un piccolo intervento chirurgico, che necessita di sala operatoria, anestesia locale, e possibili ritocchi a distanza; le asimmetrie dopo Lipofilling non sono rare, e devono essere corrette con ulteriore aggravio di spese. Personalmente preferisco utilizzare sempre l’acido jaluronico che, se di buona qualità, è un prodotto molto affidabile, ma non solo: è l’unico prodotto in commercio che ha un antidoto che permette di trattare eventuali effetti indesiderati sia nell’immediato, sia a distanza di tempo, e questo è un enorme vantaggio.