Come reagiamo allo stress
Il primo step nella risposta allo stress è la risposta di lotta-fuga, ovvero il sistema mente-corpo si attiva prepotentemente inducendo tutto il sistema a fuggire lontano dal fattore stressogeno o a lottare. Questa è una riposta assolutamente aspecifica, messa in atto fisiologicamente per reagire nel minor tempo possibile alla situazione di allarme.
Dopo una prima reazione di allarme, vi è una fase di resistenza, in cui le forze mobilitate per rispondere all’allarme vengono utilizzate per resistere al medesimo stimolo, senza tuttavia cambiare alcunché. Infine l’ultima fase di questo processo è quella di esaurimento delle risorse ed è a questo punto che, terminate le energie, il sistema mente-corpo perde il suo equilibrio con la possibile conseguenza di generare disordini e disagi.
Nelle tre fasi che abbiamo descritto, riconosciamo una duplice espressione: da un lato vi è un’espressione neuro-endocrina, dall’altro una risposta comportamentale. Alla base di entrambe le risposte vi è la dimensione mentale, ovvero i pensieri e i significati che accompagnano l’individuo in questo processo ed in questa catena di re-azioni.
Come gestire lo Stress
Gli studi realizzati sullo stress ci danno la possibilità di conoscere il funzionamento mediante il quale avviene una complessa rete di passaggi neuroendocrini in risposta ad uno stimolo stressogeno ma, soprattutto, ci è possibile constatare l’inequivocabile ruolo dei processi mentali e quindi l’inscindibile rapporto mente-corpo. È importante non confondere tale lettura dello stress come una condizione oggettivamente data.
È possibile oltremodo interagire con tale processo, visto il ruolo da protagonista che gioca la Mente. Ma come? Un primo modo è quello di lavorare sul modo in cui viene interpretato lo stimolo stressogeno, ovvero: imparare a gestire le emozioni correlate allo stress o trovare delle vie per il cambiamento, qualora questo sia possibile. Questa prima opzione è possibile con l’aiuto di un professionista Psicoterapeuta che, in modo concreto, può indicare un percorso o individuare strategie per affrontare il cambiamento.
Un secondo modo è quello di gestire lo stress mediante tecniche che inducano “risposte di rilassamento” in modo da contraste la risposta di stress provocata dallo stimolo stressogeno. Per risposta di rilassamento si intende una molteplicità di reazioni psico-corporee che avvengono a livello psicologico-neurologicoendocrinologico ed immunologico e che possono essere attivate da varie pratiche, fra cui la meditazione, lo yoga e altre pratiche millenarie che hanno l’obiettivo di indirizzare la mente a rimanere focalizzata sul momento presente, rifuggendo il lavorio mentale in cui si è immersi quotidianamente.