Bambini e punture di insetti

Autore: Dott. Giuseppe GullottaDott.ssa Melissa GullottaDott.ssa Graziana Gullotta

Zanzare, api e zecche... non è sempre facile evitare le loro punture ma è sicuramente utile sapere come prevenirle e trattarle 

È noto a tutti che durante la primavera e l’estate pullulano gli insetti: dalle zanzare, alle api, alle zecche e purtroppo non è sempre facile evitare punture o morsi, ma è certamente utile sapere come prevenirli e trattarli.
Prima di tutto va ricordato che si deve immediatamente chiamare il Pediatra di famiglia o il 118 se sono coinvolti gli occhi o la bocca, soprattutto in caso di punture multiple; se si sa della presenza di un’allergia, se compaiono sintomi (come pallore intenso, pomfi sparsi su più parti del corpo, lingua gonfia e difficoltà respiratoria) che vadano al di là di un po’ di dolore o di semplice prurito.

La puntura di zanzara

Un piccolo pomfo tondeggiante, di colore rossastro è il caratteristico “marchio” della puntura di zanzara. La puntura di zanzara comune provoca prurito intenso e fastidio.
I bambini, però, sono spesso più sensibili degli adulti a queste punture, che tendono a gonfiarsi formando, dopo alcuni giorni, un nodulino rosso che può rimanere per qualche settimana. Inoltre, i piccoli tendono a non resistere all’impulso di grattarsi, il che può aprire la strada allo sviluppo di infezioni della pelle. In questo caso, il Pediatra di famiglia potrebbe consigliare il trattamento con creme antibiotiche.
In alcune parti del mondo, specie in zone tropicali, questi insetti sono pericolosi per via delle malattie che possono trasmettere, come Malaria o Febbre gialla, pertanto in caso di viaggi in questi Paesi è meglio adottare particolari precauzioni, specie per i bambini.
Riguardo invece alla puntura di zanzara tigre, che sul momento può essere piuttosto dolorosa, questa provoca gonfiori e irritazioni anche di lunga durata. Si può trattare applicando del ghiaccio (mai direttamente sulla pelle) e, se serve, una crema lenitiva.

Come evitare punture e fastidio

Non è sempre facile evitare le zanzare, ma alcuni accorgimenti possono aiutare:

  • evitare gli ambienti “infestati” dove, ad esempio, sono presenti ristagni di acqua come acquitrini, pozzanghere e foci di fiumi;
  • indossare abiti di colore chiaro, in quanto i colori scuri attirano gli insetti;
  • sistemare le zanzariere alle finestre di casa e intorno a culle, carrozzine e passeggini;
  • eliminare i ristagni d’acqua vicino o dentro alla casa (per esempio nei sottovasi);
  • utilizzare repellenti adatti ai bambini, evitando però di cospargere le mani dei bimbi, per evitare che ingeriscano i prodotti portandosele alla bocca.

In caso di puntura, si può applicare del ghiaccio, ma mai direttamente sulla pelle (meglio utilizzare una borsa di ghiaccio o del ghiaccio avvolto in un panno leggero); si può alleviare il fastidio con una crema lenitiva e idratante, per esempio all’aloe vera. Se il prurito è irresistibile, si può utilizzare anche una crema antistaminica o anche al cortisone, sentendo il parere del Pediatra.


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