Crescita nei bambini, quali controlli?

Autore: Dott. Giuseppe GullottaMelissa Gullotta

 

La crescita ponderale

L’andamento della crescita del peso del bambino è molto variabile e irregolare. Il primo anno di vita è il momento di maggiore incremento: il peso medio di un neonato è tra 3,2 e 3,5Kg circa, mentre in seguito il bebè cresce tra i 25-30g al giorno nel primo trimestre (pari a circa 1kg al mese), tra i 20-25g nel secondo trimestre, (pari a circa 0,5 Kg al mese) tra i 15-20 g nel terzo trimestre e tra i 10-15 g nel quarto trimestre (circa 300 g al mese).
Nei primi sei mesi di vita il peso dovrebbe essere valutato una volta alla settimana, in giornate e orari fissi, riportando i valori su un quaderno. Di solito un bambino raddoppia il suo peso neonatale a 4-5 mesi e lo triplica verso il primo anno di vita (per esempio, se il peso alla nascita è di 3,200 Kg, a 5 mesi in media sarà intorno ai 6,500 g e ad un anno intorno ai 9,800 Kg). Dal secondo all’ottavo-nono anno il bambino cresce in media 2-3 Kg all’anno, mentre poco prima della pubertà c’è un maggior incremento dell’accrescimento (quindi di statura) come se l’organismo si preparasse ad affrontare lo scatto staturale. Il peso può continuare ad aumentare anche dopo la pubertà ed è il periodo in cui, se esistono precedenti familiari, si dovrebbe porre particolare attenzione alla prevenzione del sovrappeso e dell’dell’obesità, attraverso la messa a punto di corrette abitudini alimentari. 

Lo sviluppo psicomotorio

Lo sviluppo psichico e quello motorio del bambino sono strettamente collegati e costituiscono la base su cui si formerà la personalità del bambino. Come l’accrescimento anche lo sviluppo psico-motorio varia nel tempo in relazione ai fattori ambientali e, in minor misura, genetici. Non è importante che un bambino stia seduto, cammini o parli prima degli altri bambini, dato che spesso ha raggiunto questi traguardi in seguito a stimoli sensoriali ed emotivi che lo mantengono in un continuo stato di eccitazione. Inoltre i genitori non devono preoccuparsi di eventuali “ritardi”, purché rientrino in limiti di tempo non eccessivi. Compito della famiglia è quello di controllare che l’evoluzione di tutte le componenti del processo di sviluppo psicomotorio, psiche e attività di relazione, avvenga in modo armonico. In caso di dubbi si consiglia di consultare il Pediatra perché un intervento precoce, nei primissimi mesi di vita, può migliorare la diagnosi a distanza.

Aiutiamoli a crescere

Per aiutare il bambino a crescere in salute, un momento importante è rappresentato dalla visita pediatrica fatta dal Pediatra di famiglia, un utile scambio tra genitori e medico, in cui il Pediatra fa osservazioni e risponde alle eventuali domande dei genitori sui temi della crescita e dello sviluppo normale nel bambino. Nel corso di ogni visita, nei primi 4 mesi, i bambini devono essere pesati e misurati (peso, altezza e circonferenza); tale controllo va ripetuto a 6, 9 e 12 mesi. In queste occasioni si valuta lo sviluppo, si discutono fatti e problemi particolari e si esegue un esame obiettivo. I parametri di crescita del bambino vengono confrontati tra loro per poter stabilire se la crescita è adeguata. Lo sviluppo verrà anche valutato attraverso alcuni esami approfonditi.    

Le visite periodiche

La prima visita avviene in genere a due settimane dalla nascita. Il bambino avrà di norma recuperato il peso della nascita e il Pediatra raccoglierà le informazioni sull’allattamento, la regolarità intestinale, la diuresi, il sonno, la gelosia dei fratelli e le misure di sicurezza adottate, nonché sulla stanchezza e le eventuali frustrazioni dei genitori.
A 2, 3, 4 e 6 mesi il bambino viene nuovamente pesato. Al bambino verranno praticate diverse vaccinazioni: antidifterica, antitetanica, antipertosse (un’unica vaccinazione, detta trivalente), antipolio e antiepatite B. A 9 mesi non sono previsti vaccini, ma si valutano crescita e sviluppo del bambino. A 1 anno si prendono in considerazione le misure di prevenzione degli incidenti nonché il grado di crescita e di sviluppo del bambino.
La successiva vaccinazione del bambino è prevista a 15-18 mesi: è consigliabile la vaccinazione contro Morbillo, Parotite e Rosolia oltre all’Antipolio e alla Trivalente.
Alcuni Pediatri ed alcune Regioni, fra cui la Sicilia in modo del tutto gratuito, altre con il contributo economico dei genitori, somministrano anche il vaccino contro l’Haemophilus influenzale, contro il Meningococco e il Rotavirus. È possibile affrontare con il Medico-Pediatra la prevenzione degli incidenti e degli avvelenamenti (molto frequenti a questa età), il comportamento, lo svezzamento e l’educazione del bambino. Tra i 2 e i 5 anni i bambini vanno visitati una volta l’anno per controllare crescita e sviluppo ed esaminare eventuali disturbi. A 5 anni iniziano i controlli odontoiatrici.


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