Vista, le buone abitudini per mantenerla in salute

Autore: Dott.ssa Sonia Palmieri

 

...e oltre

Dopo i 55/60 anni aumenta l’incidenza di malattie oculari come la Cataratta nonché (col progredire dell’età) delle Maculopatie. Proprio per questo motivo dopo i 65 anni tutti dovrebbero sottoporsi a visita oculistica ogni due anni e a distanza più ravvicinata in caso di diagnosi di qualche patologia a carico della sede oculare. Appare doveroso citare il Glaucoma che, in analogia all’Ipertensione sistemica, è definito il “killer silenzioso” della vista; chi ne è affetto si accorge di avere un problema alla vista solo quando l’occhio o meglio il nervo ottico risulta ormai danneggiato irreversibilmente

Come mantenere un’adeguata capacità visiva

Ecco alcuni consigli utili a tutte le età: usare PC e tablet avendo l’accortezza di fare pause di almeno 15 minuti ogni 2 ore come previsto in ambito lavorativo; guardare lontano nei momenti di pausa dall’uso degli strumenti informatici in modo da consentire il rilassamento delle strutture visive; con la pandemia anche i bambini e i ragazzi in età scolare sono diventati dei “piccoli videoterminalisti” e, come gli adulti, dovrebbero rispettare queste pause fisiologiche per l’apparato visivo. Inoltre, la fotoesposizione rappresenta, in analogia a quanto avviene per la pelle, un serio problema tanto che i filtri per i raggi UV sono ormai stati introdotti anche nelle lenti da vista e non più solo negli occhiali da sole. L’esposizione prolungata e nel tempo può causare danni da fotostress soprattutto alla retina, determinando o aggravando quadri di danneggiamento a carico della sede maculare.

L’alimentazione

Un’adeguata alimentazione ricca di vitamine, comprendente alimenti come frutta e vegetali freschi, aiuta notevolmente il mantenimento di una visione sana; i mirtilli sono particolarmente indicati nei miopi e negli stati di affaticamento visivo; la vitamina A contenuta ad esempio nelle carote, nelle patate dolci e nel burro, aiuta la produzione della radopsina che favorisce la visione notturna; la luteina contenuta nella bietola e nelle zucchine aiuta a difendere la sede maculare cioè l’area di “miglior visione” facilmente danneggiata in tarda età e dalla fotoesposizione; gli agrumi ricchi di vitamina C collaborano alla prevenzione del danno ossidativo che colpisce anche il nervo ottico.
In una alimentazione sana ed equilibrata, che sia funzionale al mantenimento dell’adeguata funzionalità visiva, non devono mancare inoltre uova, pesce e frutta secca; non sono da disdegnare il cioccolato fondente e perfino un bicchiere di vino rosso al pasto perché il resveratrolo ivi contenuto aiuta il mantenimento di un’adeguata circolazione del sangue, soprattutto in sede maculare. Infine una corretta idratazione dell’organismo aiuta a mantenere l’omeostasi delle lacrime e sano e in equilibrio il corpo vitreo (la gelatina trasparente contenuta nel bulbo oculare) per prevenire l’insorgenza delle fastidiose “mosche o ragnatele” che sono molto frequenti nei miopi e dopo una certa età per tutti.  


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