Autore: Dott. Claudio Bonifati

Acne in età adulta

Sebbene l’Acne sia una malattia tipica dell’adolescenza, può capitare che persista o che si manifesti anche in età adulta, in genere dai 25 anni in poi.
Quando si manifesta in un soggetto già adulto, presenta alcune caratteristiche che in parte la differenziano da quella giovanile, prima fra tutte una maggiore incidenza nel sesso femminile. In questo senso, sebbene non tutti i dati disponibili concordino con tale osservazione, alcuni studi hanno evidenziato una maggiore frequenza di papule e pustole, che frequentemente con la guarigione esitano in macchie brunastre persistenti. Dal 20% al 50% dei casi, è inoltre possibile che si formino cicatrici. Sempre nella popolazione femminile con Acne dell’età adulta, è stata descritta anche una maggiore sensibilità della pelle del viso con ridotta tolleranza all’applicazione di farmaci anti-Acne. Un ultimo aspetto che contraddistingue la malattia dell’età post-puberale da quella giovanile, è una maggiore resistenza alle terapie. Le cause Il possibile sviluppo dell’Acne nella popolazione adulta, soprattutto femminile, può essere ricollegato a diversi fattori, tra i quali:

  • alterazioni nella composizione del sebo;
  • dieta;
  • stress;
  • uso di alcuni farmaci;
  • fumo;
  • malattie endocrine.

In caso di patologie endocrine in particolare, è sempre necessario che le Pazienti, soprattutto in età compresa tra i 20 ed i 40 anni, si sottopongano ad una valutazione dello Specialista che comprenda il dosaggio nel sangue degli ormoni androgeni, del cortisolo e della prolattina. Inoltre dovrà essere associata un’ecografia pelvica per evidenziare eventuali patologie a carico delle ovaie, come l’Ovaio policistico, l’Iperplasia corticosurrenale oppure un Tumore.

Quale terapia?

La cura dell’Acne consiste generalmente nell’applicazione di alcuni farmaci ad uso locale come ad esempio lozioni, gel e creme, oppure sistemico, in particolare farmaci assunti per via orale e indicati per i quadri clinici più impegnativi.
In ogni modo, la scelta dei trattamenti disponibili va effettuata tenendo sempre presente una serie di variabili legate al singolo Paziente come l’età, il sesso, l’eventuale coesistenza di altre malattie o di terapie già in atto. Nella scelta della terapia anti-Acne più adatta incide ovviamente anche il livello di gravità della malattia stessa, che può presentare differenze significative da soggetto a soggetto o, nello stesso soggetto, a seconda della fase attuale di sviluppo.
In accordo con le Linee Guida fissate dall’Accademia Americana di Dermatologia, si possono distinguere tre livelli di gravità dell’Acne:
forme lievi e moderate: si possono contrastare con l’uso spesso combinato di prodotti ad uso locale a base di retinoidi e/o benzoilperossido e antibiotici;
forme più gravi: insieme a quelle di Acne moderata che non abbiano risposto adeguatamente ad un trattamento locale, tali forme necessitano dell’aggiunta di terapie sistemiche come antibiotici (generalmente tetracicline), isotretinoina o, in casi specifici, spironolattone o pillola anticoncezionale.

Se la cicatrice lascia il segno

Un discorso a parte merita il trattamento degli esiti cicatriziali, che possono assumere aspetti diversi in base alla forma, al numero e alla gravità; sulla base di tali caratteristiche infatti si può procedere con modalità diverse, tra le più diffuse:

  • Peeling medicali a base di acido glicolico o tretinoina;
  • Radiofrequenza;
  • Laser resurfacing con tecnica frazionata.
  • Nel caso di cicatrici ipertrofiche e di grandi dimensioni, invece, spesso l’unica possibilità efficace è quella dell’intervento chirurgico.

Per concludere, indipendentemente dalla scelta di una delle molteplici terapie disponibili per la cura dell’Acne, valgono sempre alcune buone regole generali come l’uso di detergenti delicati per la pulizia del viso, evitare di schiacciare o spremere le lesioni e, nelle forme comedoniche, quelle caratterizzate da una prevalenza di punti bianchi e neri, affidarsi il prima possibile al personale specializzato per la loro rimozione.


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