Autore: Dott. Marzio VanziniDott.ssa Francesca FurciDott.ssa Ambra Piacenti

 

Le cause

Le più comuni cause dell’Ambliopia sono lo Strabismo e i vizi di refrazione (Ipermetropia, Astigmatismo, Miopia), specie se elevati e/o molto diversi tra i due occhi (Anisometropia), tali da creare una visione “sbilanciata” che porta a prediligere l'occhio che invia al sistema visivo l'immagine migliore.

L’importanza della prevenzione

Poiché l’Ambliopia è curabile solo in età precoce e i suoi effetti permangono per tutta la vita, la diagnosi ed il trattamento tempestivi sono indispensabili per lo sviluppo della visione. Per prevenire efficacemente l'Ambliopia si consiglia di eseguire una visita oculistica completa ai 3 anni di età in concomitanza con l'inizio della scuola materna, e a 5-6 anni, prima della scolarizzazione. È indicata invece una visita più precoce (anche nel primo anno di vita) nel caso in cui si sospettino patologie oculari, Strabismo o importanti difetti visivi.

La terapia

Per ogni terapia utilizzata, tuttavia, esistono fattori che influenzano il successo del trattamento:

  •  il tipo di Ambliopia, la sua profondità e l’età del Paziente: un recupero rapido è più probabile e massimale se instaurato quanto prima, meglio se nei primi 3-4 anni di vita. Minori risultati si possono avere dopo  i 7 anni, e generalmente oltre i 10-12 anni è difficile ottenere un recupero visivo soddisfacente;
  •  i risultati inoltre vanno sempre correlati non solo alla situazione oculare, ma anche alle condizioni generali del Paziente;
  •  fondamentale è infine la collaborazione da parte dei genitori per eseguire tutti i controlli, frequenti ma necessari, dall’Oculista di fiducia.

Finora la metodica più sicura ed efficace per il trattamento dell’Ambliopia era l’occlusione totale dell’occhio dominante (in almeno il 60-80% delle ore di veglia), effettuata applicando una benda adesiva al contorno dell’orbita. Si esegue coprendo l’occhio sano al fine di stimolare quello ambliope o alternando i due occhi per l’Ambliopia bilaterale.
In alternativa è possibile anche penalizzare parzialmente l’occhio migliore, mediante l’apposizione di filtri o correzioni ottiche per forzare la fissazione dell’occhio ambliope.

Intervenire con l’Agopuntura

Ora vi è un’altra possibilità per la cura dell’Ambliopia: nella Ricerca scientifica menzionata si sono paragonati i risultati dell’occlusione e dell’Agopuntura, eseguita in sedute giornaliere per due mesi, dimostrando la stessa efficacia delle due tecniche. Considerando il disagio delle sedute tutti i giorni e i microtraumi degli aghi di Agopuntura nei piccoli Pazienti, abbiamo stimolato i punti con laser a bassa frequenza in sedute settimanali, ottenendo significativi miglioramenti dell’acuità visiva. I risultati dei trattamenti sono stati recentemente presentati in un convegno internazionale di medicina integrata (Ecim 2012). La stimolazione dei punti di Agopuntura con il laser si è dimostrata una tecnica efficace, con miglioramenti rapidi e stabili nel tempo, applicabile a tutti, non traumatica e priva di effetti collaterali.


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