Ribes nero
Questo frutto, il nome scientifico è “Ribes nigrum”, produce un effetto simile a quello del cortisone anche se certamente più lento, oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria, antireumatica, antiallergica ed immunostimolante. Può essere usato anche in associazione ad altre piante per amplificarne l’efficacia antireumatica e antinfiammatoria.
Arnica montana
Molto usata in episodi di natura traumatica, questa pianta ha una naturale azione antinfiammatoria, antalgica e antiedemigena. La presenza di elenalina, un composto organico altamente tossico per il cuore, ne sconsiglia l’uso per via interna. L’applicazione per uso locale invece è sicura ed efficace purché la cute sia integra.
Zenzero
Conosciuto principalmente per i benefici in caso di cattiva digestione e inappetenza, in realtà lo Zenzero (nome scientifico “Zingiber officinalis”) è utilissimo anche per ridurre dolore e infiammazione in caso di patologie reumatiche.
Curcuma
I curcuminoidi in essa contenuti inibiscono il processo infiammatorio tipico delle Malattie reumatiche. Inoltre la Curcuma (“Cucuma longa) ha un’importante azione antidegenerativa, cardioprotettiva, mineralizzante e neuroprotettiva.
Ortica
Questa pianta (il termine scientifico è “Urtica dioica”), oltre a svolgere una efficace azione mineralizzante, possiede proprietà infiammatorie e condroprotettive, cioè di sostegno e miglioramento del metabolismo cartilagineo, soprattutto in presenza di Artrosi, se usata sotto forma di estratto secco.