Stella Alpina, amica della pelle e non solo…

Autore: Prof.ssa Elisabetta MiraldiDott.ssa Simona Insalaco

Contrasta le micotossine ed è antimicrobica

Alcune sostanze presenti nella Stella alpina (acidi leontopodici) hanno dimostrato di svolgere una importante azione contro i danni indotti da micotossine, che possono contaminare cereali e noci. La recente ricerca scientifica ha dimostrato che i metaboliti antiossidanti della Stella Alpina manifestano un’azione chemiopreventiva, riducendo i danni cellulari indotti dalle micotossine.
Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che gli estratti di Stella Alpina svolgono una notevole attività antimicrobica su diversi ceppi; tali risultati confermano l’uso della Stella alpina per il trattamento di disturbi respiratori e addominali.

Agisce sui disturbi neurodegenerativi

Con l’invecchiamento della popolazione è fortemente aumentata l’incidenza dei deficit cognitivi, come ad esempio le Demenze senili, il Morbo di Alzheimer o semplicemente la parziale perdita della memoria associata all’età.
Studi recenti hanno dimostrato che estratti di radici e parti aeree di alcune specie di Stella alpina sono caratterizzate da una sorprendentemente alta attività nel trattamento di varie patologie neurodegenerative, come il Morbo di Alzheimer.

Protegge il sistema cardiovascolare

Sono attualmente in corso studi per confermare l’attività sul sistema cardiovascolare, nota nella Medicina tradizionale. Attraverso tali studi sono già state evidenziate le proprietà terapeutiche della Stella alpina attraverso una sperimentazione su animali che ha evidenziato la riduzione significativa dei livelli di colesterolo totale; la riduzione dei picchi glicemici postprandiali e il minore aumento di peso (nei topi), il tutto in totale assenza di reazioni avverse.

Come si utilizza

Per quanto riguarda l’uso interno, la Stella alpina è utilizzata principalmente come antidiarroico e nelle affezioni respiratorie; si consiglia la preparazione di un infuso, da preparare con 1/2 cucchiai di droga in 250 ml di acqua quasi bollente. Ricordiamo comunque che la Stella alpina è una specie protetta per cui non si consiglia la preparazione casalinga di preparati acquosi.