Indicazioni...
Il trattamento con Tecnologie Laser e Luce pulsata medicale è indicato per la rimozione dei peli superflui da qualsiasi superficie cutanea, ed è finalizzato alla riduzione costante a lungo termine dei peli nei tipi di pelle I-V o alla riduzione permanente della ricrescita. È il trattamento per eccellenza nei casi di Ipertricosi, Irsutismi di origine ormonale (per esempio sul mento) e nei soggetti affetti da Follicolite, qualora questa dipenda da un eccesso di sebo o da un diametro importante del pelo (la ghiandola sebacea e il fusto del pelo condividono la stessa uscita e sono in competizione, per cui qualsiasi trattamento per eliminarlo diverso dall’Epilazione potrebbe causare Follicolite).
... e controindicazioni
La riduzione permanente della ricrescita viene definita come una “riduzione costante a lungo termine della ricrescita pilifera” dopo un regime di trattamento. Non è possibile infatti per nessun tipo di Laser, tanto meno con tecniche antecedenti, determinare a priori e in modo preciso il numero di sedute, le tempistiche e la qualità dei risultati. Tali tecniche non possono essere utilizzate sulla cute affetta da Neoplasie cutanee maligne, lesioni precancerose, in presenza di nei atipici, su cute sede di infezioni o lesioni cutanee come Herpes, Lupus eritematoso sistemico, AIDS, in Pazienti che stanno effettuando Terapia immunosoppressiva o con farmaci fotosensibilizzanti (tetracicline, fluorchinolonici, isotretinoina, antistaminici, iperico o anticoagulanti), su persone con recente esposizione al sole, su pelli eccessivamente secche, con storia di Disturbi ormonali non controllati, Coagulopatie emorragiche e, ancora, in caso di gravidanza e allattamento. Per tutti questi motivi, prima di ciascun trattamento, il Medico esegue sempre un’accurata anamnesi del Paziente.
Effetti collaterali
L’Epilazione può comportare nelle zone trattate arrossamento e sensazione di calore che può perdurare anche per 24-48 ore, mentre l’insorgenza di un leggero gonfiore e arrossamento attorno ai follicoli (Edema perifollicolare) è una reazione voluta e significativa del buon esito del trattamento. In rari casi è possibile osservare sulla cute trattata aree di iperpigmentazione o di ipopigmentazione quasi sempre transitorie, soprattutto se l’area in oggetto era stata, in precedenza, esposta al sole. In rarissimi casi, dopo la seduta, possono risultare ustioni con vescicole, tuttavia transitorie e con ripristino totale dell’integrità della pelle. Cicatrici cheloidee, su esiti di ustioni, sono state descritte in letteratura in quei Pazienti che presentano una tendenza genetica alle cicatrici. In occasioni sporadiche, il trattamento può risultare inefficace o dare luogo a possibili infezioni dell’area trattata, se non vengono seguite le indicazioni prescritte. In generale non si conoscono particolari svantaggi nell’applicazione di questo tipo di trattamenti, a patto che i soggetti vengano rigorosamente selezionati, seguiti in ambienti dedicati, e da Medici esperti anche nel trattamento di eventuali effetti indesiderati.
Ancora qualche consiglio
Non è opportuno eseguire il trattamento di Epilazione sulla pelle abbronzata (anche da Lampada UVA), non perché non sia possibile, ma perché l’efficacia non potrà essere comparata alla stessa operazione effettuata su cute normale e chiara. Il tempo che deve intercorrere dall’ultima esposizione al sole al trattamento di Epilazione deve essere di almeno due mesi e, laddove dovesse persistere l’abbronzatura, è consigliato l’uso di scrub cutaneo; in caso di cute eccessivamente secca può essere consigliata anche una crema all’urea (10%) nei dieci giorni che precedono la seduta. È consentito esporsi al sole, ma sempre con fotoprotezione, dopo un mese dall’ultima seduta, in modo tale da evitare eventuali iperpigmentazioni. Nel caso di depilazione al viso è consigliato fotoproteggersi anche durante la stagione invernale con creme fotoprotettive SPF 50+. Nei 30 giorni che precedono la seduta, per togliere i peli si deve usare solamente il rasoio, così da indurre la crescita del maggior numero di peli possibile; l’ultima rasatura prima della seduta potrà avvenire da circa 2 giorni (nelle prime sedute) fino a 5 (nelle ultime) per un rallentamento importante della crescita del bulbo. Si raccomanda di non utilizzare cosmetici subito dopo il trattamento, solo creme lenitive, e di procedere con il trucco dopo almeno un giorno; inoltre è opportuno seguire una prassi igienica accurata, soprattutto se il trattamento riguarda grandi superfici, evitare bagni troppo caldi, massaggi e attività sportive violente finché la pelle non abbia riacquistato l’aspetto normale. I trattamenti, in genere, si ripetono dopo 3-4-6-8-12 settimane a seconda dell’area considerata, del tempo trascorso dalla prima seduta, dal numero complessivo delle sedute e dalla risposta biologica del Paziente.