Gestire la forza di gravità
Siamo figli della gravità, le nostre articolazioni invecchiano proprio perché la forza di gravità ci “schiaccia” verso terra; nello Yoga è importante gestire la gravità, il peso del corpo, il carico, questo per creare spazio nel corpo, nelle articolazioni, per favorire una respirazione libera e anche per mantenere la mente attenta. Ad esempio, quando eseguiamo Tadasana, la postura della montagna, non si tratta semplicemente di stare in piedi; entrare nella posizione vuole dire distendersi verso l’alto opponendosi alla gravità, soprattutto dalla parte anteriore del corpo, distendendola per rilassare la parte posteriore. Per rilassare una parte del corpo, un’altra parte diventa quindi attiva.
Una pratica consapevole
Durante le lezioni di Yoga Correttivo® le persone a poco a poco riescono ad attivare una pratica consapevole, attraverso il controllo delle varie parti del corpo. Vediamo alcuni esempi:
- nei piegamenti in avanti, il praticante impara la differenza tra flessione dell’anca e flessione lombare, impara a sostenere e proteggere la zona lombare della schiena dal carico e a prevenire così possibili infortuni;
- negli allungamenti all’indietro, il praticante impara a creare apertura nella parte del torace più chiusa, la parte alta del torace, e impara anche a proteggere la parte del torace troppo aperta, la parte bassa del torace, in questa maniera apprende come attuare il rilassamento della bocca dello stomaco e a creare un diaframma più morbido e funzionale;
- nelle torsioni, il praticante impara a decomprimere e a creare spazio tra le vertebre prima di creare un movimento di torsione, per evitare compressioni vertebrali.
Da un punto di vista più profondo, bisogna usare le asana per entrare nel corpo, e non usare il corpo per entrare nelle asana, lo studio è sempre il corpo e non le asana. Le asana diventano pretesti per guardarsi in maniera più profonda. Il praticante cresce in conoscenza lezione dopo lezione, aumentando l’intelligenza del corpo in modo da diventare più recettivo.
Quali benefici
Una pratica un po’ più curata ci aiuta a creare sicurezza nel tempo e ad evitare infortuni nella misura del possibile. Quando aumenta la capacità di osservare il proprio corpo e il rapporto tra le zone del corpo, i cambiamenti arrivano, per esempio:
- ti rendi conto che portare la testa in avanti ti porta a chiudere le spalle;
- far crollare il torace sopra l’addome crea tensioni nel dorso e nel tratto cervicale;
- ruotare le spalle all’interno limita il movimento delle spalle e crea più carico nella zona cervicale;
- comprendi di cosa ha bisogno il tuo diaframma, per esempio la capacità di espandersi in ogni direzione. Tutto questo aiuta a migliorare la condizione fisica, insegna a gestire le proprie limitazioni al meglio e a progredire verso una pratica più avanzata.
Yoga Correttivo® è un marchio creato da Nieves Lopez, attraverso la propria esperienza di 35 anni nel mondo dello Yoga, prima in Spagna e poi in Italia. Nieves Lopez ha molteplici formazioni tra cui la certificazione con la metodologia BKS Iyengar, Dona Holleman, la FisiomYoga (anatomia, fisiologia e patologia applicata allo yoga), lo Yoga terapeutico, e lo Yoga Ristorativo. Lo Yoga Correttivo® comprende una serie di pratiche di consapevolezza, comporta un approccio intenso di percezione psico-fisica attraverso movimento, postura, allineamento, forza, allungamento, rilassamento, distensione, respiro e tanto altro! Nello Yoga Correttivo® è importante come viene svolta la pratica, viene curata la qualità e l’imparare a praticare in sicurezza. Scuola online e in presenza. Workshops, intensivi nel weekend, vacanze Yoga e Mare e Formazione Insegnanti Yoga Correttivo® in presenza. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://corsionline.yogacorrettivo.it
