Autore: Dott.ssa Sara D’Agostino

 
Le varietà

Rotonda o schiacciata, liscia o pelosa, zuccherina o acidula, la Pesca si contraddistingue per un solco longitudinale che la divide a metà. Dal profumo irresistibile, presenta una pigmentazione che varia dal bianco, al giallo, fino alle infinite sfumature rosso-arancioni.
La Pesca viene classificata in base alla pezzatura, alla colorazione della polpa, alle caratteristiche della buccia, al sito d’impiego ed alla presenza di difficoltà nella separazione del nocciolo dalla polpa (pesche duracine se il nocciolo è ancorato alla polpa, altrimenti vengono denominate spiccagnole o spaccarelle):

  • Pesca comune: presenta buccia tomentosa e polpa carnosa che può essere di colorazione bianca o gialla; un esempio è rappresentato dalla “Royal Glory”, dalla colorazione rosso intensa, di pezzatura medio grossa (130 g circa) e dal sapore dolce e molto aromatico;
  • Pesca nettarina: definita anche “Pesca noce”, ha la buccia liscia e la polpa croccante bianca o gialla, con un sapore zuccherino aromatico; di questa varietà fa parte la “Big Top”, sicuramente la regina incontrastata con pregevoli caratteristiche pomologiche, rotonda, di pezzatura notevole (peso medio 159 g), dalla polpa gialla, con sapore dolce o subacido ma gradevole;
  • Pesca percoca: frutto di dimensione medio-grande, che può arrivare a pesare 200 g, presenta un manto vellutato e polpa spugnosa di colore giallochiaro uniforme; viene utilizzato nell’industria conserviera per la produzione di Pesche sciroppate ed altri dolciumi;
  • Pesca tabacchiera: detta anche “saturnina”, è una varietà molto antica che presenta una forma schiacciata ai poli, di sapore intenso e di provenienza siciliana.

Le Pesche possono essere anche suddivise ulteriormente a seconda del periodo di maturazione: Pesche a maturazione molto precoce (giugno), intermedia (luglio-agosto) o tardiva (settembre).

Come consumarla

Consumare il frutto fresco è sempre la modalità migliore. Per i più piccoli o per chi ha difficoltà di deglutizione, la trasformazione della consistenza da solida a cremosa (mousse) o liquida (estratto) è una valida alternativa.

Il consiglio del Nutrizionista

Va infine ricordato che il consumo di 3-5 porzioni di frutta e verdura al giorno ha molteplici effetti positivi sulla salute, prevenendo le patologie croniche, come le Malattie cardiovascolari, oncologiche e il Diabete. Si consigliano pertanto 2 porzioni da 150 g di frutta al giorno e 2-3 porzioni di verdura da circa 150 g ai pasti principali.
È importante variare le tipologie di frutta e verdura in base al colore ed alla stagionalità e non esagerare nelle porzioni, perché la frutta è ricca di zuccheri che possono causare picchi glicemici, mentre la verdura contiene molte fibre che, se non ben tollerate, possono provocare un fastidioso gonfiore addominale.


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