Carboidrati, alleati della buona salute

Autore: Dott.ssa Carolina Poli

Pasta, riso e pane non devono mancare in una corretta alimentazione, poiché forniscono l’energia necessaria per il funzionamento dell’organismo

Componenti essenziali di un’alimentazione equilibrata, insieme a grassi, proteine e vitamine, i Carboidrati rappresentano uno dei “pilastri” della nostra dieta. La loro funzione principale è quella di fornire l’energia necessaria per il corretto funzionamento dell’organismo, supportando le nostre funzioni biologiche.

Una fonte di energia

Il cervello e i globuli rossi hanno bisogno di Carboidrati sotto forma di glucosio perché non possono utilizzare i grassi, le proteine o altri nutrienti come fonte di energia. Questo è il motivo per cui il livello di glucosio nel sangue (glicemia) deve essere costantemente mantenuto alla soglia ottimale. Sono necessari circa 130 grammi di glucosio al giorno per coprire il fabbisogno energetico del cervello. Il glucosio può provenire da Carboidrati alimentari, da riserve di glicogeno o dalla conversione di alcuni aminoacidi a seguito della rottura della catena proteica. Numerosi ormoni, tra cui l’insulina, esercitano una rapida azione di regolazione del flusso di glucosio nel sangue, mantenendolo ad un livello stabile.
I Carboidrati sono inoltre combustibili importanti non solo per il cervello ma anche per l’attività muscolare.

I vantaggi

Recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Organizzazione per il Cibo Alimentazione e Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e studi scientifici sui valori di riferimento per Carboidrati e fibre alimentari dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) hanno fornito raccomandazioni essenziali riguardanti l’importanza dei Carboidrati nella nostra dieta: innanzitutto, l’alimentazione equilibrata di un individuo adulto deve prevedere che il 45-60% delle calorie giornaliere provenga da Carboidrati, soprattutto complessi.
In ambito scientifico, sono stati riconosciuti diversi vantaggi che si possono ottenere mediante una dieta ricca di Carboidrati in quanto questi ultimi, oltre a fornire energia al nostro organismo, regolano ad esempio i livelli di glucosio nel sangue, contribuiscono alla regolazione del peso corporeo, riducendo il rischio di sviluppare Obesità.

Regolare il peso corporeo

È dimostrato che le persone che seguono una dieta ricca di Carboidrati complessi, cioè quelli che liberano energia a lungo, hanno meno probabilità di accumulare grasso corporeo rispetto a quelle che seguono una dieta povera di Carboidrati e ricca di lipidi. Tre sono le spiegazioni di questa osservazione:

  • a parità di peso, i Carboidrati apportano meno calorie dei grassi e dell’alcool; pertanto, una dieta ricca di Carboidrati avrà una densità energetica inferiore. Inoltre, gli alimenti ricchi di fibra tendono anche ad essere voluminosi e a facilitare quindi la sensazione di sazietà;
  • l’assunzione di cibi ricchi di Carboidrati contribuisce a regolare l’appetito, fornendo una rapida sensazione di sazietà; di conseguenza coloro che seguono una dieta ad alto contenuto di Carboidrati hanno meno probabilità di eccedere nel mangiare. Inoltre, molti alimenti a basso indice glicemico possono essere particolarmente appaganti perché vengono digeriti lentamente;
  • i Carboidrati alimentari vengono di preferenza bruciati per ottenere combustibile oppure immagazzinati sotto forma di glicogeno per uso futuro; solo una minima quantità di Carboidrati viene convertita in grasso corporeo a causa di un processo metabolico inefficace.

È ormai accertato che, rispetto ai regimi alimentari ricchi di grassi, le diete ricche di Carboidrati riducono la probabilità di sviluppare Obesità.

Tipologie di Carboidrati

Esistono varie tipologie di Carboidrati, ciascuna delle quali vanta diverse proprietà; proprio per questo motivo i Carboidrati sono presenti in alimenti con caratteristiche molto diverse tra loro: sono contenuti nei cibi ricchi di amido quali pane, pasta e riso, nonché in marmellate, frutta e verdura e in alcune bevande e bibite zuccherate (il consumo di queste ultime andrebbe limitato perché sono alimenti eccessivamente ricchi di zuccheri). I componenti base di tutti i Carboidrati sono gli zuccheri, che possono essere classificati in base al numero di unità zuccherine combinate tra loro in una molecola. In base alla loro struttura chimica i Carboidrati vengono classificati in semplici e complessi.


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