Autore: Dott.ssa Melissa Righi

Ricca di potassio, vitamine e preziosi antiossidanti, questo frutto è un alimento particolarmente completo per il benessere del nostro organismo 

La Banana è considerata uno dei frutti più popolari al mondo; si stima, infatti, che ne vengano consumate circa 100 miliardi ogni anno in tutto il mondo. Originaria del Sud-Est Asiatico, ad oggi viene coltivata in svariate aree calde del pianeta.
Le Banane sono frutti privi di semi (i cui resti sono costituiti dai puntini neri che si trovano all’interno della polpa); crescono in grappoli (caschi) che talvolta possono comprendere anche 200 unità per un peso complessivo dai 30 ai 50 kg. Questo frutto può variare per colore, forma e dimensione; le varietà più conosciute includono Banane rosse, Gros Michel, Grand Nain, Lakatan, Lady finger, Platano e Bananito, ma la tipologia più comune, utilizzata soprattutto nei dessert, è senza dubbio la Cavendish, di colore verde, se acerba, e gialla a maturazione conclusa.

Le caratteristiche nutrizionali

L’apporto calorico di questo frutto è davvero esiguo: ciascuna Banana infatti ha una media calorica di circa 105 calorie ed è composta quasi esclusivamente da acqua e carboidrati. Riguardo questi ultimi, in particolare, mentre nelle Banane verdi e acerbe sono costituiti principalmente da amido e amido resistente, che agisce come fibra solubile sfuggendo all’assorbimento e quindi alla digestione, in quelle mature, invece, parliamo di zuccheri veri e propri (glucosio, fruttosio e saccarosio). Le Banane contengono inoltre pochissime proteine e grassi e sono un’ottima fonte di potassio e svariati micronutrienti come vitamina A, C, B6, ferro, magnesio e sodio. Infine, presentano una discreta quantità di fibre, come ad esempio la pectina, che le conferisce la tipica struttura spugnosa.

Modula la concentrazione di zuccheri

Sia la pectina che l’amido resistente possono agire sui livelli di glucosio presenti nel sangue dopo i pasti e ridurre l’appetito, rallentando lo svuotamento dello stomaco e dando, quindi, un maggior senso di sazietà. L’amido resistente è un tipo di carboidrato indigeribile (si trova nelle Banane acerbe e in altri alimenti) che funziona come fibra solubile: più è verde la Banana, maggiore è il suo contenuto in amido resistente.
Le Banane mature, al contrario, ne contengono in minore quantità, avendo tuttavia quantità di fibra solubile proporzionalmente maggiori. Presentando una ridotta quantità di calorie, la Banana può essere inserita in regimi alimentari bilanciati per ridurre il peso corporeo e, pur non avendo un’azione diretta sulla perdita di peso, il senso di sazietà dato dalla quota di fibra contenuta al suo interno è utile per tenere sotto controllo lo stimolo della fame. Per questo motivo può essere inserita come spuntino oppure, nelle diete ipocaloriche, come fine pasto poiché, grazie al sapore particolarmente gradevole, viene spesso paragonata ad un dolce.

Indice glicemico

La Banana ha un indice glicemico medio/basso. L’indice glicemico non è altro che un sistema di classificazione che misura, con un valore da 0 a 100, quanto velocemente gli alimenti fanno aumentare la concentrazione di zuccheri nel sangue. Il valore di indice glicemico del nostro frutto, in particolare, è di circa 30 nel caso delle Banane ancora acerbe e di circa 60 per le quelle mature, mentre il valore medio generale è di 51; ciò significa che il consumo di Banane, in individui sani, non dovrebbe causare picchi glicemici importanti. In regimi dietetici controllati potrebbe rivelarsi comunque utile ridurre il consumo complessivo di frutta o concentrarne l’assunzione nei pasti principali in modo da non creare possibili scompensi. Riguardo la sensibilità all’insulina, nonostante nella letteratura scientifica vi siano pareri discordanti, alcuni studi hanno mostrato un effetto migliorativo diretto dell’amido resistente.

Antiossidanti e vitamine

Le Banane sono ricche di antiossidanti, in particolare dopamina e catechine, il cui consumo riduce il rischio di sviluppare Malattie cardiache e neurodegenerative; inoltre, gli alti livelli di triptofano, grazie alla conversione in serotonina (anche nota come “ormone della felicità”), agiscono positivamente sul tono dell’umore. Questi frutti, infine, offrono un notevole apporto di vitamina C, molto utile per velocizzare il processo di guarigione di eventuali ferite e/o il ripristino di tessuti danneggiati; in particolare, una Banana di dimensioni medie, fornisce circa l’11% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Il suo contenuto di vitamina B6, invece, è prezioso per migliorare la qualità del sonno.


Pagina precedente 1/2 Pagina successiva »