Autore: Dott.ssa Luisa Merati

Ogni tipo di Insonnia ha cause specifiche

Nel caso di difficoltà nell’addormentamento, la persona non riesce a fermare l’attività mentale e a mettere da parte gli eventi appena trascorsi e non riesce ad affidarsi alle capacità rigeneranti e ricostitutive della notte.
Nei casi invece di ripetuti risvegli notturni, i contenuti profondi emergono alla coscienza, ciò è molto spesso legato a pensieri e preoccupazioni carichi di ansia rispetto a importanti decisioni da prendere, conflitti da risolvere, oppure possono essere presenti bisogni di cambiamento, fantasie rimosse di tipo sessuale ma anche aggressivo.
Nei casi di risveglio mattutino precoce, molto spesso ciò è dovuto alla presenza di ansia per il dover affrontare una nuova giornata; la mente è più che mai attiva, focalizzata soprattutto sugli impegni programmati. In questo caso non si tratta dell’irrompere dell’inconscio nella coscienza come nei casi precedenti, bensì è la coscienza che irrompe nel sonno, nel tentativo di riprendere a controllare interamente la realtà e le situazioni.

Indicazioni utili e rimedi

Dopo aver escluso eventuali cause di tipo organico e preso coscienza dell’esistenza di una qualche difficoltà di natura psicologica, può risultare utile effettuare attività che facilitino il contatto con il proprio corpo e consentano di allentare al contrario il controllo e l’attività razionale. A tale scopo, oltre all’attività fisica, risultano utili le varie tecniche di rilassamento corporeo (per esempio, autoipnosi e training autogeno).
In altri casi, per esempio per chi si sveglia in modo ripetuto nel corso della notte, può essere utile un intervento di sostegno psicologico volto a incrementare la consapevolezza di tematiche irrisolte che possono riguardare eventi quotidiani o conflitti profondi.
Anche la pratica della Mindfulness può risultare efficace, soprattutto nei casi di risveglio anticipato, in quanto facilita la riorganizzazione del proprio tempo in modo meno stressante, contemplando pause e tempi dedicati ad attività rilassanti. Al contrario l’uso di ipnoinducenti è consigliabile solo sotto stretto controllo medico e per periodi di tempo limitati.   


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