Il Programma R.I.S.P. (Rete Italiana Screening Polmonare) è uno studio di prevenzione multicentrico, patrocinato dal Ministero della Salute, che coinvolge 18 Centri distribuiti sul territorio nazionale e di cui è capofila la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. L’obiettivo è la diagnosi precoce del Tumore al polmone e delle Patologie croniche cardio-polmonari, che sono correlate al tabagismo. Il fumo di sigaretta è responsabile dell’85-90% di tutti i tumori polmonari e, al momento, per la diagnosi precoce non esiste ancora uno screening rivolto alla popolazione ad alto rischio. Questo fa sì che in circa tre casi su quattro la diagnosi venga effettuata in fasi avanzate con, purtroppo, una minore aspettativa di vita. Il Programma è rivolto a uomini e donne tra i 55 e i 75 anni, fumatori oppure ex fumatori da meno di 15 anni, con un consumo medio di 20 sigarette al giorno per 30 anni e si basa su un’analisi comparativa di strategie di utilizzo della Tomografia computerizzata a basso dosaggio(LDCT) associato a interventi di prevenzione primaria attraverso il supporto alla cessazione dal tabagismo. Evidenze scientifiche suggeriscono che la prevenzione e la diagnosi precoce con LDCT possono contribuire alla riduzione della mortalità per tumore polmonare. La cessazione dal tabagismo viene effettuata grazie all’utilizzo della citisina2, un principio attivo estratto dall’albero “Citisus laburnum”, noto come maggiociondolo. Questa sostanza agisce sui recettori cerebrali della nicotina, ingannandoli: ne mima infatti gli effetti, in modo che l’organismo non avverta la necessità di fumare durante il percorso di disassuefazione. Rispetto alla nicotina, però, non crea dipendenza.
Per iscriversi: www.programmarisp.it