Bulimia nervosa, all’origine del problema

Autore: Dott.ssa Manuela D’Ostilio

 

Manifestazioni e disturbi associati

Un episodio del mangiare senza controllo viene solitamente scatenato da alterazioni disforiche dell’umore, come Depressione e Ansia, o da vissuti di frustrazione, solitudine, vuoto, senso di inadeguatezza. Alcuni soggetti che riferiscono sentimenti aspecifici di tensione, ricevono sollievo con l’abbuffata ma, una volta che l’abbuffata si è conclusa, predominano vissuti di colpa, inadeguatezza, disperazione.
Molti soggetti mangiano tutto il giorno, senza programmare o suddividere i pasti. Un simile modo di alimentarsi o alterazioni del peso o delle forme corporee interferiscono solitamente nei rapporti con gli altri, nel lavoro, e nella possibilità di sentirsi contenti di sé. Frequentemente i soggetti riferiscono scarsa autostima, fino al disprezzo verso  la propria persona, disgusto per le proprie dimensioni o forme corporee, Depressione, Ansia, preoccupazioni somatiche e vulnerabilità interpersonale.

La terapia

Le linee guida sottolineano che qualsiasi tipo di trattamento venga attuato, deve prevedere un approccio multidisciplinare integrato, come applicazione del modello bio-psicosociale alla Psicopatologia dell’alimentazione. Il Medico di Medicina Generale deve fungere come livello di base della gestione e individuazione del caso (attraverso screening programmati). Lo Psichiatra o lo Psicologo si occupano delle problematiche relative allo stato mentale, il Medico Internista delle  complicanze mediche e il Medico Dietologo della riabilitazione nutrizionale.
Il trattamento di elezione del Binge Eating Desorder, come in generale di tutti i Disturbi del comportamento alimentare, è la Psicoterapia individuale.
La Psicoterapia cognitivo - comportamentale si è dimostrata efficace a breve termine se viene diretta specificatamente ai sintomi del disturbo alimentare e ai costrutti cognitivi maladattativi riguardanti il cibo. È utile inoltre nel ridurre i sintomi delle abbuffate e nel migliorare l’atteggiamento nei confronti di aspetto corporeo, peso e restrizioni dietetiche. La Psicoterapia psicodinamica mira ad una comprensione profonda del Paziente, tenendo conto della sua personalità, e a contattare la sofferenza personale, di cui il disturbo alimentare è solo una manifestazione superficiale.


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