Danzaterapia, il corpo esprime e comunica

Autore: Dott.ssa Anna Maria LagomaggioreDott.ssa Mara ConteDott.ssa Marina Massa

 

La DMT come professione

La Danzamovimentoterapia come professione nasce durante il secolo scorso nel Continente Americano, in Europa e in altre parti del mondo, diversificandosi in una pluralità di modelli e orientamenti teorici, tecnici e applicativi. Nel nostro paese le prime esperienze risalgono agli anni settanta dove, grazie al lavoro portato avanti da diverse Associazioni e Scuole di Formazione, la Danzamovimentoterapia ha cominciato ad affermarsi come valido strumento di intervento in ambito riabilitativo, preventivo e socio-educativo, clinico. Nel 1997 viene fondata l’Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia (APID®) che riunisce oggi i più qualificati Danzamovimentoterapeuti provenienti da tutto il territorio nazionale. Questo iniziale atto fondativo ha permesso di porre le basi affinché questa disciplina, ancora poco nota nel contesto italiano ma con solide radici in alcuni paesi europei e nel continente americano, potesse crescere e svilupparsi sia nel rigore scientifico che nella qualificazione dei professionisti che essa forma. La crescita e lo sviluppo della professione, sostenuti anche da un continuo collegamento e confronto con le diverse Associazioni Professionali Europee di DMT, hanno poi portato nel 2010 alla costituzione dell’Associazione Europea di DMT (EADMT) di cui oggi l’APID® è full member (Lagomaggiore A., Massa M., 2021). Il Danzamovimentoterapeuta, attraverso un impegnativo training esperienziale-teorico e un approfondito lavoro su sé stesso (percorsi individuali e di gruppo), impara ad utilizzare le specifiche metodologie e tecniche di intervento; impara ad incontrare il cliente/ paziente non solo con gli occhi ma anche a sentirlo empaticamente attraverso le qualità specifiche dei suoi gesti e del suo manifestarsi espressivo corporeo.

A chi si rivolge

Tornare al corpo, all’interno del setting della DMT, rappresenta una possibilità di risorsa per tutti: per le persone che sono in difficoltà o con differenti problematiche oppure che attraversano fasi di vita critiche, ma anche per chi sente il bisogno di intraprendere un percorso di crescita interiore, o anche solo per attivare proprie parti creative, per il piacere di esprimersi e comunicare attraverso il corpo. Il movimento appartiene all’esperienza di ognuno di noi, ognuno può essere incontrato nei suoi aspetti più personali, così come in tutte quelle parti di sé che non hanno ancora un accesso al linguaggio verbale, ma che trovano nell’espressione del corpo, in una postura o in un gesto, una via elettiva di espressione e comunicazione. Nella complessità del periodo storico, culturale, sociale che stiamo attraversando, avere la possibilità di tornare, guidati da un professionista, all’esperienza corporea diviene importante per ritrovare le proprie risorse interne, imparare a mettere in relazione le esperienze corporee con i propri stati emotivi, trovare una propria migliore integrazione psicofisica.

Art Therapy Italiana

L’Associazione Art Therapy Italiana® è stata fondata nel 1982 allo scopo di promuovere la pratica dell’Arteterapia e della Danzamovimentoterapia in Italia, attraverso la formazione di professionisti qualificati in grado di progettare e condurre interventi specifici in ambito sanitario, sociale ed educativo. Dalla sua nascita essa si propone di formare figure professionali qualificate e allineate agli standard delle corrispondenti associazioni internazionali; per questo motivo Art Therapy Italiana costituisce un punto di riferimento sul territorio nazionale per tutti coloro che operano nel campo delle Terapie espressive. Art Therapy Italiana promuove e organizza specifici programmi formativi finalizzati alla formazione di figure professionali che operano in diversi settori e contesti. L’Associazione inoltre organizza corsi di formazione continua, Master annuali o pluriennali (con crediti formativi) di approfondimento su specifiche tematiche o di alta formazione su specifiche tecniche di intervento indirizzati a Danza e Arteterapeuti, Psicoterapeuti, Psicologi, Insegnanti, Educatori, Operatori sanitari, ecc.

Conclusioni

La DMT, in una visione olistica, guarda dunque all’individuo come a un intero ed il corpo viene considerato non solo nei suoi aspetti funzionali ma piuttosto nella sua dimensione espressiva e simbolica, come “contenuto e contenitore” di tutta la nostra storia di vita, di tutte le nostre emozioni.

Per approfondire: www.arttherapyit.org  


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