Pelle del bambino, come proteggerla?

Autore: Dott.ssa Maria Elena Setti

Dai cinque anni alla preadolescenza

Da questo momento si possono aggiungere il dentifricio per lavare i denti, l’acqua di colonia a bassa gradazione alcolica, alcune creme più specifiche in base agli eventuali problemi della pelle e per i bambini più grandi; verso i 12 anni, i primi deodoranti, ma sempre molto delicati. I prodotti da preferire restano quelli che rispettano la eco-bio cosmesi, che vieta ben oltre 20.000 sostanze impiegate di solito nella cosmesi tradizionale e che, con l’uso quotidiano, possono provocare danni alla pelle e all’ambiente. È preferibile evitare, per esempio, il fenossietanolo, un conservante usato anche nei prodotti per bambini, poiché la non pericolosità, soprattutto sulla pelle dei più piccoli, non è ancora stata provata scientificamente.
Oli vegetali naturali, acque aromatiche fresche di fiori come rosa, lavanda e camomilla, prodotti fatti con ingredienti naturali, semplici e rispettosi della pelle del bambino e della natura, dovrebbero quindi sostituire tutti gli ingredienti sintetici che purtroppo ritroviamo ancora nella maggior parte dei prodotti destinati ai più piccoli.

In caso di Dermatite atopica

La Dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce circa il 30% dei bambini; si presenta sotto forma di eczema con rossore, desquamazione e prurito intenso; può essere dovuta ad una naturale predisposizione a sviluppare reazioni allergiche oppure ad una causa ignota.
Tuttavia esistono alcuni fattori scatenanti anche molto comuni come il clima freddo, la polvere, i detersivi usati per il lavaggio dei vestiti, alcuni tessuti sintetici o la lana e diversi cibi ricchi di istamina come il pomodoro, le melanzane, i peperoni o gli agrumi. Anche i cosmetici, se troppo aggressivi e sintetici, possono scatenarla o contribuire ad aggravarne i sintomi: i prodotti che possono migliorare il benessere della pelle del piccolo con questo problema sono ricchi di omega 3 e 6, come l’olio di ribes nero e di borragine che, se massaggiati direttamente sulla cute, contribuiscono a diminuire prurito e arrossamento e a facilitarne il processo di riparazione.
Si sconsiglia infine di fare il bagnetto ai piccoli che soffrono di Dermatite atopica tutti i giorni, per evitare un ulteriore assottigliamento del film idrolipidico della pelle e un conseguente aumento della secchezza dell’epidermide: quindi è bene utilizzare prodotti naturali ed emollienti a base di oli vegetali come oliva e mandorle, oltre a creme idratanti a base di burro di karitè, lavanda e calendula.

Oli essenziali naturali e biologici

Questi componenti possono essere impiegati con efficacia nei prodotti per i bambini, tuttavia bisogna scegliere quelli formulati specificamente con la giusta quantità e il giusto tipo di olio essenziale, come la lavanda, il mandarino e la camomilla, essenze rilassanti, lenitive e calmanti. L’Aromaterapia può rivelarsi molto utile per i più piccoli, diffondendo nell’ambiente, grazie all’aiuto di diffusori, oli essenziali balsamici o rilassanti; in inverno si possono usare anche delle ciotole con acqua e qualche goccia di olio essenziale da appoggiare sul termosifone, oppure, per un’Aromaterapia dolce, si può ricorrere ad alcuni diffusori ad ultrasuoni, utili per diffondere nell’ambiente, tutto l’anno, queste essenze benefiche.
Gli oli essenziali, diluiti in creme e oli neutri, come ad esempio l’olio di mandorle dolci, si possono utilizzare anche per massaggiare direttamente la pelle del neonato o del bambino. Diluiti con miele, malto, bicarbonato, amido di riso o panna, si possono invece sciogliere nel bagnetto: tuttavia è importante aver studiato le giuste concentrazioni ed evitare il “fai da te”, preferendo l’acquisto di prodotti già pronti all’uso e studiati appositamente. Generalmente, in base all’età, ci sono oli essenziali più o meno indicati da usare, in particolare:

  • da 0 a 2 mesi: si consigliano la camomilla blu, la lavanda, il finocchio dolce e la camomilla selvaggia, calmanti e utili anche per le colichette;
  • da 3 a 12 mesi: si possono usare le stesse essenze, aggiungendo anche la rosa damascena, il neroli, l’anice, il mandarino e il tea tree (dai 6 mesi);
  • da 12 a 24 mesi: oltre alle precedenti si possono utilizzare il sandalo, il mirto, l’arancio dolce, l’eucalipto e il limone, utili anche nel periodo invernale come principi balsamici e antibatterici per l’ambiente.

È fondamentale infine che gli oli essenziali non vengano applicati puri sulla pelle, ad eccezione del tea tree e della lavanda, ma in ogni caso per i bambini con età superiore ai due anni e solo su piccole zone della pelle, per esempio per alleviare gli effetti delle punture da insetto.


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