Mascherine, attenzione alla voce

Autore: Dott.ssa Alessandra Borghese

6 - Usiamo la mimica facciale
Utilizzare di più il linguaggio del corpo, o più specificamente la mimica del volto: innalzate il muscolo frontale o contraete i corrugatori delle sopracciglia se non avete inteso bene un discorso o se non siete d’accordo con chi vi sta parlando;  annuite o dissentite con i movimenti del capo, ma non sforzate eccessivamente la vostra voce.

7 - Gola secca
Preferire di non “raschiare la voce”, perché in condizioni di secchezza delle mucose, sarebbe come “graffiare” le corde vocali. 

8 - No al fumo
Evitare di fumare, perché il fumo irrita le mucose, oltre ad essere cancerogeno! Se state passeggiando e indossate la mascherina, e nei dintorni non c’è nessuno, meglio abbassare la mascherina, respirare “aria pulita” piuttosto che accendervi una sigaretta. 

9 - Impariamo a respirare correttamente
E la respirazione? Sicuramente non la si può correggere e reimpostare “a distanza” qualora fosse alterata, ma ricordate: una corretta dinamica respiratoria prevede la discesa del diaframma durante la fase inspiratoria (quando prendiamo aria), con espansione della parete addominale, al fine di favorire il più possibile la distensione dei polmoni verso il basso e di consentire il massimo rifornimento di aria; durante l’espirazione (e cioè quando emettiamo aria) avviene il contrario: la parete addominale rientra, riportando il diaframma verso l’alto, permettendo così all’aria di venire fuori. 

10 - La visiera trasparente
Ultimo ma non meno importante tra i suggerimenti da seguire, alternate in ambiente di lavoro l’uso della visiera trasparente a quello della mascherina, perché utilizzare quest’ultima per tante ore non solo non ci permette di respirare bene, ma non è poi così igienico, visto che sarebbe opportuno cambiarla o pulirla ogni 3-4 ore. Lavate spesso le mani, poiché spostare la mascherina sul volto con le dita potrebbe aumentare il rischio di contatto tra le mani e il viso. 


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