Al giorno d’oggi la contraccezione ormonale femminile è un metodo anticoncezionale ad alta efficacia che si basa, attraverso molteplici forme di somministrazione, sull’assunzione di ormoni che hanno lo scopo principale di bloccare l’ovulazione e di rendere impenetrabile il muco prodotto dal collo dell’utero. Può trattarsi di una pillola, di un cerotto, di un anello da inserire in vagina, di un dispositivo da posizionare all’interno della cavità uterina o più semplicemente sotto pelle.
I contraccettivi ormonali a corto raggio
Tra questi rientrano i contraccettivi ormonali combinati, composti da un ormone progestinico con azione inibitoria sull’ovulazione e da un ormone estrogeno, che amplifica tale effetto e garantisce la stabilità del ciclo. Gli estrogeni possono essere di due tipi: sintetici (etinil-estradiolo) oppure più simili all’ormone prodotto naturalmente dalle ovaie (estradiolo micronizzato o valerato). Questi ultimi ovviamente hanno un impatto minore sul metabolismo e sul sistema cardiovascolare. Per quanto riguarda gli ormoni progestinici invece, quelli utilizzati nella contraccezione ormonale sono tanti e svolgono un’attività biologica diversa, permettendo una preziosa personalizzazione dei preparati. La Contraccezione orale combinata consiste principalmente nell’assunzione di pillole, una al giorno per 21, 24, 28 o 91 giorni consecutivi, con o senza pausa a seconda delle diverse formulazioni. Durante la sospensione, se prevista, si verifica una perdita simile alla mestruazione. Oltre all’effetto contraccettivo, la pillola migliora alcuni disturbi femminili, riducendo il dolore e l’intensità del flusso mestruale, migliorando l’Acne e l’Irsutismo, oltre a svolgere un’azione protettiva dal Tumore dell’ovaio, dell’endometrio e del colon-retto.
Una possibilità per ogni esigenza
I contraccettivi ormonali a breve durata d’azione sono diversi:
- minipillola: composta unicamente da un progestinico, previene una gravidanza indesiderata agendo sul muco cervicale, impedendo la risalita degli spermatozoi e bloccando l’ovulazione; va assunta ogni giorno senza interruzione; la sua efficacia è simile a quella della pillola combinata ed è indicata soprattutto durante l’allattamento o nel caso di controindicazioni nell’uso degli estrogeni;
- anello vaginale: può essere inserito direttamente in vagina e sostituito dopo tre settimane consecutive con la sospensione di una, durante la quale comparirà la mestruazione; rispetto alla pillola evita interferenze di assorbimento gastrointestinale ed eventuali dimenticanze, garantisce la regolarità del ciclo e non richiede la somministrazione quotidiana;
- cerotto: gli ormoni vengono assorbiti direttamente attraverso la pelle; può essere applicato in varie parti del corpo (glutei, dorso, pancia, parte alta delle braccia) e va sostituito ogni settimana per tre settimane, sospendendo alla quarta per poi ricominciare.