Autore: Dott. Domenico MinghettiDott.ssa Michela Mancini

Migliorare la respirazione

Una volta diagnosticata la Deviazione del setto nasale viene proposto l’intervento di Settoplastica che ha lo scopo di migliorare la respirazione. Previa anestesia generale, si esegue una piccola incisione (invisibile all’esterno) sulla parte bassa del setto nasale, quindi si accede alla cartilagine e all’osso del setto che vengono in parte asportati e in parte rimodellati con l’obiettivo di ottenere una struttura il più possibile diritta.
Vengono poste due laminette in silicone ai lati del setto nasale, da togliere dopo 8-10 giorni, e due piccoli tamponcini di spugna assorbente che vengono tolti il giorno dopo o al massimo due giorni dopo. I tamponcini aiutano a non avere perdite ematiche e a iniziare in modo corretto la guarigione. La loro rimozione è praticamente indolore, cosa che viene sempre riferita dai Pazienti, anche con un certo stupore. Le complicanze della Settoplastica sono rare; come sempre, molto dipende dall’esperienza dell’Operatore, ma in generale si assiste a problemi quali sanguinamento dal naso, infezioni o perforazione del setto nasale in percentuali inferiori all’1%.

I risultati

La respirazione è discreta nei primi giorni dopo l’intervento e migliora progressivamente nelle settimane successive. Quanto al risultato soggettivo, cioè la percezione della migliorata respirazione, si ha un risultato da “molto” a “moltissimo favorevole” in circa l’80% dei casi. Quanto al russamento, esso migliora se la Deviazione del setto nasale ne era l’unica causa; in caso di problemi associati, soprattutto a livello faringeo (Ipertrofia di tonsille, palato molle e base linguale), la Settoplastica non risolverà del tutto i sintomi. Inoltre, se il Paziente è allergico, la rinorrea (secrezione acquosa nasale) e l’ipersensibilità agli allergeni con sternuti e prurito al naso non subiranno grosse variazioni. Dopo l’intervento consigliamo al Paziente di prendersi 10-12 giorni di riposo, durante i quali dovrà evitare di compiere sforzi importanti, stare al sole o in ambienti caldi o polverosi, mentre potrà svolgere qualsiasi attività sedentaria.

Come raddrizzare il naso?

Nella Settoplastica non vi è alcuna modifica della forma del naso, quindi se il naso è deviato o con gibbo o con punta cadente tale rimarrà, a meno che non venga fatta una esplicita richiesta. In tal caso l’intervento da programmare è la Rinosettoplastica, durante il quale si eseguono in primo luogo la correzione della Deviazione del setto nasale e successivamente le singole deformità. Questo intervento richiede, prima di eseguirlo, un ulteriore colloquio con il Paziente, durante il quale un momento preliminare molto importante è l’analisi del volto e del naso in modo da poter capire difetti, aspettative e possibilità reali della Chirurgia.
Qualora il Paziente sia indeciso sul fare o meno l’intervento completo, e magari propenda per la sola Settoplastica per sottoporsi, in un secondo tempo, alla Rinoplastica, suggeriamo di attendere, perché l’intervento simultaneo dà migliori risultati estetico-funzionali di quelli fatti in tempi separati. Naturalmente dopo una Rinosettoplastica occorre prevedere un tempo di recupero e di guarigione più lunghi.


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