Ambiente, come tutelarlo?

Autore: Dott. Giovanni RonchettiProf.ssa Maria Grazia Forti

 
Produrre beni utili

Bisogna riconoscere che, anche se è vero che ciascuno è responsabile della propria persona e della propria salute mediante l’attuazione di corretti stili di vita, è anche vero che la società nel suo insieme deve offrire a ciascuno un ambiente salubre, efficienza di servizi e occasioni di lavoro, con lo scopo di tutelare i singoli individui. Occorre far sì che l’industria sia condizionata a produrre beni, cioè oggetti che sono utili e che adempiono alla funzione di facilitare la vita di ciascun individuo. Si tende invece oggi a produrre merci, cioè prodotti che occupano uno spazio temporale limitato per essere poi sostituiti da oggetti identici o solo apparentemente diversi che vengono imposti alla gente attraverso mezzi pubblicitari o di convinzione occulta: questa strategia è indubbiamente utile per aumentare il PIL ma rappresenta uno spreco non sostenibile a livello locale e globale.

Energia rinnovabile e cibi biologici

Occorre pretendere che si produca energia rinnovabile e non si faciliti l’uso di energia prodotta con risorse fossili. Gli impianti di produzione dell’energia esistenti in Italia hanno capacità di fornitura doppia rispetto alle massime richieste del mercato, ma gli imprenditori continuano a chiedere, e le amministrazioni locali a concedere, licenze per impianti che producono energia bruciando e perciò inquinando.
Si devono infine produrre cibi con metodi biologici che tutelino la qualità degli stessi e la biodiversità con la progressiva rapida abolizione di tutti i fitofarmaci usati in agricoltura.


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