Aspetti nutraceutici
L’Alga Spirulina fornisce molti importanti elementi nutritivi (acidi grassi essenziali, acidi nucleici, vitamina B12, beta-carotene, ferro, calcio e fosforo, ecc.) e inoltre le sue proprietà organolettiche la rendono abbastanza gradevole da assumere, ciò conferisce a questa microalga grande potenzialità come cibo del futuro o come integratore alimentare, considerando anche che essa non ha esibito né tossicità acuta né cronica, dimostrandosi sicura per il consumo umano. Uno degli usi più importanti della Spirulina è infatti quello alimentare, sia per l’abbondanza di principi nutritivi di notevole valore nutraceutico e funzionale sia per la facilità di coltivazione e adattamento ad ambienti e condizioni estreme, tant’è che è stata denominata dalla FAO il “cibo del futuro”. L’alto valore nutrizionale di Spirulina dipende anche da altri aspetti, quali l’elevata quantità di azoto proteico trattenuto dall’organismo in relazione a quello ingerito e il basso quantitativo di acidi nucleici, con conseguente scarsa produzione di acido urico derivante dal loro catabolismo; infine il consumo di Spirulina, se confrontato con altre fonti proteiche come le uova, a parità di proteine, fornisce un minore apporto di colesterolo e di kilocalorie.
I valori nutrizionali
Un cucchiaio di Spirulina contiene:
- vitamina B12 corrispondente a 500 g di carne;
- proteine corrispondenti a 35 g di bovino;
- ferro corrispondente a 300 gr di spinaci;
- calcio corrispondente a 3 bicchieri di latte;
- betacarotene corrispondente a 18 carote;
- vitamina E corrispondente a 3 cucchiai di grano.
Quali benefici?
In seguito all’assunzione regolare di 3-5 grammi al giorno di Spirulina si ha un miglioramento dei sintomi dell’Anemia (per il contenuto di vitamina B12) negli anziani, un aumento dei livelli di zeaxantina con effetti positivi su Cataratta e Degenerazione Maculare, una riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi, una riduzione della risposta glicemica nei diabetici, un rafforzamento dello stato nutrizionale nei bambini malnutriti e negli anziani.
Le forme in commercio
In commercio la Spirulina è reperibile in formati diversi come polvere, compresse, pillole e tavolette da utilizzare come integratori. Si trovano anche stick o scaglie di Spirulina biologica pura, che possono rappresentare un’alternativa valida all’uso degli integratori. Le dosi consigliate dall’Ente statunitense FDA (Food and Drug Admninistration), a seguito degli studi di sicurezza effettuati, ha stabilito che la quantità di Spirulina aggiunta agli alimenti è considerata sicura rispettando la quantità di 0.5-3 grammi per porzione. Secondo altre fonti, invece, la dose giornaliera consigliata è di massimo 5 grammi al giorno, da assumere solitamente per qualche mese alternando periodi di pausa.