...e riduce l’accumulo di grasso
Diversi studi scientifici hanno evidenziato come l’acido glicirretinico sia in grado di bloccare, a livello del tessuto grasso, l’attivazione del cortisone a cortisolo. Il cortisolo è in grado di accentuare l’incorporazione di trigliceridi negli adipociti, le cellule che nel loro insieme producono i depositi di grasso. Tale effetto è stato pertanto sfruttato in terapia per ridurre la concentrazione di grasso a livello dei depositi. L’uso di creme a base di acido glicirretinico si è dimostrato molto utile.
Prevenzione del Cancro
Recenti studi condotti negli Stati Uniti hanno considerato la possibilità di usare gli estratti di Liquirizia nella prevenzione del Cancro. Si è visto, ad esempio, che la Liquirizia inibisce l’attività di un enzima coinvolto nella proliferazione cellulare. L’inibizione di questo enzima spiegherebbe l’efficacia con cui certi composti proteggono la pelle dal danneggiamento cronico dovuto a radiazioni solari. Si è pure scoperto che prodotti a base di Liquirizia possono intervenire su altri meccanismi che conducono alla prevenzione del Cancro.
Antimicrobico
L’estratto di Liquirizia ha anche attività antimicrobica, grazie alla presenza del licocalcone-A e il suo utilizzo in preparazioni ad uso topico è molto utile, dal momento che la proliferazione batterica è coinvolta in fenomeni di eccessiva produzione di sebo e disagi correlati (sviluppo di Acne, forfora, ecc.). Secondo un recente studio giapponese, la funzione seboregolatrice della droga della pianta sarebbe da attribuire alla liquiritina. Da tenere in considerazione, quindi, il suo potenziale impiego in preparati cosmetici a funzione regolatrice sebacea, praticamente in prodotti destinati al trattamento locale di pelli acneiche. L’estratto di Liquirizia, inoltre, è stato testato positivamente nel trattamento di Dermatiti da contatto, Eczemi, Psoriasi, con un’efficacia paragonabile a quella dei cortisonici di media potenza.
Antiossidante
Nel fitocomplesso della Liquirizia sono presenti sostanze dotate di attività antiossidante, tra questi in particolare alcuni flavonoli. L’estratto inibisce quindi la produzione di radicali liberi e pertanto previene lo sviluppo di danni tissutali conseguenti a un aumento della perossidazione lipidica. L’attività antiossidante della radice polverizzata di Liquirizia è stata valutata rispetto a quella di due noti antiossidanti generici ed è stato dimostrato che essa esplica una funzione superiore a quella dei due prodotti tradizionali, dimostrandosi, quindi, un valido agente protettivo nei confronti dei fenomeni ossidativi.
Come si utilizza
Ecco alcuni utilizzi e la posologia:
- infuso: utilizzare 4,5 g di radice secca finemente triturata per 150 ml di acqua bollente in caso di disturbi gastrointestinali, 1,5 g in 150 ml di acqua bollente per Bronchite o tosse; filtrare e bere 2-3 volte al giorno; in entrambi i casi il tempo di infusione è di 10-15 minuti;
- estratto secco (titolato in glicirrizina minimo 4%): 500 mg al giorno, in capsule, tavolette o integratori liquidi;
- succo: 1-3 g al giorno;
- tintura madre (soluzione idroalcolica): 30-40 gocce diluite in un po’ d’acqua, 2 volte al giorno, meglio se dopo i pasti.
Effetti collaterali e controindicazioni
Per quanto riguarda gli effetti collaterali o indesiderati, è sconsigliata l’assunzione per periodi prolungati (al massimo 4-6 settimane) e ad un dosaggio elevato in quanto, per il suo meccanismo d’azione, che determina un aumento del cortisolo a livello renale, può causare un potenziamento dell’attività mineralcorticoide, con conseguente eccessiva ritenzione di acqua e sodio e perdita di potassio. Le conseguenze di ciò possono essere Ipertensione, edemi, aritmie e debolezza muscolare.
Il consumo di Liquirizia è controindicato nei soggetti ipertesi, in gravidanza e allattamento, nelle epatopatie croniche, in caso di Insufficienza renale, Cirrosi epatica e Malattie cardiache. In età pediatrica (dai 4 anni in poi) dovrebbe essere consumata solo come espettorante e solo sotto forma di preparati acquosi (tisane), a dosaggio proporzionato al peso del bambino. Sconsigliata l’assunzione con anticoncezionali orali in quanto questi ne possono aumentare l’effetto ipertensivo. Da evitare l’uso insieme ai cortisonici e nei cardiopatici in cura con diuretici. Dal punto di vista alimentare, l’uso della Liquirizia non dovrebbe superare i 100 mg al giorno come correttivo del sapore e non dovrebbero essere consumati più di 50 g al giorno di caramelle a base di Liquirizia.