Feng Shui, la strada per il benessere

Autore: Ing. Arch. Luca Maria Lavezzi

Questa antica disciplina di origine cinese, che studia la relazione tra uomo e ambiente, può aiutarci nel creare un ambiente che favorisca il nostro benessere 

Quante volte ci sentiamo stanchi e privi di energie e, nonostante le molte ore di sonno, facciamo fatica a iniziare la giornata? Spesso non riusciamo a riposarci come avremmo voluto, e il non dormire correttamente ci rende privi di forze ed energie per affrontare la giornata. Tutto ciò potrà avere poi un risvolto in ogni ambito della quotidianità: sul lavoro, in famiglia e con gli amici, in quanto potrà produrre un’alterazione del nostro umore e dei livelli psico-fisici di benessere.

Sonno e qualità della vita

Da alcune ricerche scientifiche risulta che i disturbi del sonno coinvolgono il 45% della popolazione mondiale. Il dormire bene, sebbene sembri scontato sottolinearlo, risulta essere condizione essenziale per la qualità della vita. Molteplici possono essere le cause dei disturbi del sonno e tra i fattori principali, se non addirittura il più rilevante, spicca la camera da letto, con le sue caratteristiche, la conformazione, i colori e gli arredi: è importante che abbia proprietà idonee e caratteristiche corrette.
La camera da letto è infatti la stanza più importante dell’abitazione, attorno alla quale vengono collocate le altre funzioni abitative e gli ambienti domestici; a livello archetipico, rappresenta la nostra tana, la grotta, l’antro dove sentirci liberi di poterci abbandonare a un sonno profondo. La camera da letto è quindi un luogo di protezione.

Un aiuto dal Feng Shui

Per comprendere se la camera da letto sia veramente il luogo ideale dove abbandonarci tra le braccia di Morfeo, ci viene in aiuto il Feng Shui, disciplina secolare di origine cinese, che studia la relazione reciproca tra uomo e ambiente, ovvero come l’ambiente influenza l’uomo e come l’uomo agisce sull’ambiente.
Si tratta dunque di una relazione bidirezionale: uomo e ambiente sono infatti legati a livello profondo e primordiale, lo spazio contiene molte informazioni, a partire dalla sua conformazione fino ad arrivare ai materiali utilizzati e ai colori impiegati, che parlano con il nostro profondo. Quando entriamo in un ambiente, le sensazioni che percepiamo sono molteplici e vanno da una sensazione di benessere ad una di disagio. Queste sensazioni inconsce faranno sì che noi decideremo di rimanere o di andarcene da quel determinato luogo.

La posizione della camera

Il Feng Shui studia in che modo l’ambiente residenziale e lavorativo e i luoghi dove passiamo la maggior parte delle ore della giornata agiscono sul nostro profondo. Quindi, ad esempio, per capire se la camera da letto sia il luogo più adatto per rigenerarci, è necessario iniziare l’analisi prendendo in considerazione tutta l’abitazione. La posizione della camera da letto in relazione all’intera abitazione è un fattore prioritario rispetto alla posizione del letto all’interno della stanza stessa. Questo ambiente dovrebbe essere posto in un’area della casa lontana dalla porta di ingresso, il cui percorso d’accesso non dovrebbe essere né breve né diretto. Questa indicazione è essenziale, in quanto più la camera da letto sarà appartata e lontana dalla porta d’ingresso e più aumenterà la sensazione di protezione e di riparo.

La posizione del letto

Proseguendo secondo un ordine di priorità, il Feng Shui verifica la posizione del letto all’interno della stanza. Come indicazione generale si può affermare che il letto non dovrebbe essere posto in mezzo a una direttrice porta-finestra. Porte e finestre rappresentano una sollecitazione esterna, un varco, un’apertura che l’istinto ci dice di dover monitorare, in quanto è proprio da questi punti che probabilmente giungeranno a noi agenti di disturbo. Queste aperture dovrebbero dunque essere in posizione visibile dal letto e mai essere frontali né sulla parete di testata del letto, poiché non dobbiamo essere in posizione tale da essere sovraesposti a sollecitazioni esterne.
Una delle principali cause dei disturbi del sonno è proprio l’essere sottoposti a un latente stato di allerta durante la notte. Mentre dormiamo l’unico senso che resta vigile è l’udito pertanto, nel caso il nostro sonno venisse interrotto da un fattore di disturbo, dovremmo avere il tempo di entrare in azione.

Il letto rivolto a Nord

Secondo il Feng Shui non è corretto affermare che il letto debba essere obbligatoriamente orientato con la testata a nord. Si opera per priorità, è quindi importante prima valutare la posizione della camera da letto rispetto all’intera abitazione e successivamente la posizione del letto al suo interno. Se per posizionare il letto rivolto a nord dobbiamo collocarlo in mezzo a un passaggio, frontalmente ad un varco o in diagonale nella stanza, di certo non è la posizione più adatta. Il suo corretto posizionamento è da valutarsi sia tenendo conto della conformazione degli spazi sia tenendo conto delle persone che ne usufruiranno.


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