Come praticarlo
L’esperienza e il monitoraggio degli effetti dello Yoga Ormonale ha confermato la validità della sequenza di esercizi che, una volta appresa, si può praticare individualmente in 30 minuti 4 volte a settimana. Il momento più indicato della giornata è il mattino, preferibilmente a digiuno, con intestino e vescica svuotati. Basta indossare abiti leggeri e comodi, senza scarpe né calze, con i polsi liberi, sdraiati su un tappetino (tatami). Per apprendere la sequenza occorre partecipare ad un seminario di almeno 4 ore, con un insegnante esperto e con titolo idoneo: non è assolutamente necessario avere già praticato qualche forma di Yoga, ma è indispensabile, perché sia efficace, che tutti gli esercizi della sequenza vengano eseguiti in un ordine ben preciso.
Esercizio 1
È perfetto per preparare il corpo alla sequenza quotidiana vera e propria: scioglie eventuali tensioni e permette una prima attivazione di alcune ghiandole. Sedute sui talloni e mantenendo la schiena dritta, allungate il collo e contemporaneamente inarcate avanti e indietro la spina dorsale. Non esagerate e non sfidate i vostri limiti: le vostre capacità aumenteranno col tempo. Ripetete altre due volte.
Esercizio 2
È un valido esercizio di respirazione calmante da svolgere sempre in posizione seduta sui talloni e mantenendo la schiena dritta. Rilassando viso e braccia, con le mani sulle ginocchia o sulle cosce, tenendo l’indice delle mani alla base del pollice, inspirate contando fino a 3 e poi espirate contando fino a 6. Ripetete l’esercizio almeno 5 volte: è molto utile per migliorare l’assorbimento, la trasformazione e la distribuzione dell’energia vitale.
Esercizio 3
Fa parte della sequenza di esercizi quotidiana. Partite in posizione seduta, con le gambe distese e unite. Piegate la gamba sinistra portandola al petto, afferratela con le mani e rimanete sedute con la schiena dritta e il petto aperto. Eseguite sette respirazioni, accentuando sia l’inspirazione che l’espirazione e spingendo l’ombelico verso la colonna vertebrale e utilizzando solo il naso (questa respirazione è chiamata Bhastrika K.D.), e successivamente fate circolare l’energia come segue: inspirate, trattenete il respiro a pieni polmoni, appoggiate la punta della lingua al palato e concentratevi sulla punta del naso. Questo tipo di respirazione serve a “massaggiare” gli organi interni. Eseguite poi la contrazione dei muscoli che si trovano nella parte inferiore del pavimento pelvico. Spostate la concentrazione sull’ovaia sinistra e quindi espirate lentamente. Ripetere con l’altra gamba.
Esercizio 4
Questo esercizio è particolarmente utile per correggere la Lordosi lombare e favorire l’attivazione di reni e ghiandole surrenali. Piegate le gambe, portate le ginocchia al petto, abbracciatele sotto i polpacci e premetele sull’addome. Senza muovere le gambe, eseguite sette respirazioni (nel modo descritto nell’esercizio 3) quindi, espirando sempre contraendo l’addome, fate circolare l’energia indirizzandola al volto e ai capelli. Già dai primi giorni di pratica di questi esercizi sarà possibile riscontrare benefici sullo stato fisico ed emotivo, ma ricordate che, per ottenere risultati significativi, è necessario che vi applichiate continuativamente per alcune settimane. Una pratica regolare mantiene in salute e garantisce il benessere psico-fisico, per vivere ogni giorno come un nuovo giorno.