Autore: Dott.ssa Mara Cazzaniga

Grazie a tecniche soft, interventi indolori e di breve durata, è possibile tenere sotto controllo il naturale invecchiamento della loro pelle 

Le mani di una donna sono sempre in primo piano e svelano molto di lei, soprattutto l’età, ancor prima del viso, svolgendo un ruolo importantissimo nella comunicazione con gli altri: sono un vero e proprio biglietto da visita e devono sempre essere ben curate e di bell’aspetto.
D’altra parte la loro pelle è sottoposta a continue sollecitazioni, invecchiando fino a cinque volte più rapidamente di quella del resto del corpo; si assottiglia e raggrinzisce, si macchia e si scava mettendo in evidenza tendini e vene, poiché presenta uno strato superficiale più sottile rispetto a quella dei palmi. Inoltre è costantemente esposta ai raggi solari e alle aggressioni chimiche di svariate sostanze ad uso domestico come detersivi, saponi e tensioattivi.
Oggi la Medicina estetica è in grado di intervenire e ridurre efficacemente questi inestetismi utilizzando tecniche soft e garantendo risultati duraturi. Vediamo più nel dettaglio quali sono i trattamenti che si possono effettuare.

Peeling

Questo trattamento consiste nell’applicazione, in una o più sedute successive, di alcune sostanze acide che hanno lo scopo di esfoliare e schiarire la pelle delle mani. La sostanza più utilizzata a questo scopo è l’acido tricloroacetico che ha sia una funzione schiarente sulle macchie che di ringiovanimento sulle aree grinzose e avvizzite.
Il procedimento dura pochi minuti, in base alla potenza del prodotto utilizzato, ed è possibile trattare l’intero dorso della mano oppure le singole macchie tramite l’applicazione con un cotton fioc. Non è un trattamento doloroso e il recupero è immediato.
Successivamente si verifica un’esfoliazione superficiale leggera o intensa a seconda della concentrazione e del tempo di posa del principio attivo, che durerà per alcuni giorni e si potrà trattare applicando una crema idratante consigliata dallo Specialista, oltre ad una protezione solare a schermo totale.
Si consigliano 3 o 4 sedute nell’arco di un anno, escludendo il periodo estivo.
Per il mantenimento e la prevenzione successive si possono utilizzare alcune creme schiarenti e idratanti consigliate dal Medico.

Laserterapia

Agisce principalmente sulle macchie scure che si possono formare sulle mani a seguito di una prolungata esposizione solare.
Gli apparecchi utilizzati emettono un raggio luminoso che genera calore ad una lunghezza d’onda specifica che viene assorbita solo dalle cellule contenenti quell’eccesso di melanina che ne causa l’inscurimento; quest’ultima viene disgregata ma senza danneggiare o bruciare il tessuto circostante. Operativamente consiste nel puntare il manipolo del Laser sulla macchia e colpirla.
Di solito si esegue in regime ambulatoriale e senza alcun tipo di anestesia, tutt’al più si può applicare una crema anestetica 20-30 minuti prima dell’operazione.
Il trattamento è veloce, ma può risultare leggermente fastidioso a causa dell’impulso Laser che può somigliare ad un pizzicotto breve e leggero. La zona trattata comparirà immediatamente più chiara, per poi scurirsi e dare origine a piccole croste che cadranno via via da sole.
Anche in questo caso le mani andranno successivamente idratate con creme specifiche e protette con uno schermo solare a filtro totale.
I primi effetti saranno visibili dopo circa 20-30 giorni, il tempo necessario alla pelle per rigenerarsi. Occorrono dalle 2 alle 3 sedute a distanza di 30-40 giorni.

Biostimolazione

Molto utile per restituire alle mani tono e compattezza, consiste nell’infiltrazione di un mix di sostanze biocompatibili e riassorbibili che restituiscono pienezza ed elasticità alla pelle.
La sostanza principale di cui sono costituite queste iniezioni è l’acido ialuronico, a cui si associano aminoacidi, vitamine e minerali per stimolare le cellule del derma, cioè la zona più vitale tra gli strati della pelle. Lo scopo è quello di intensificare la produzione di elastina e collagene, componenti fondamentali del tessuto cutaneo, che sarà così più elastico, tonico e compatto.
La seduta si svolge in pochi minuti: dopo aver disinfettato accuratamente la pelle, il Medico procede ad iniet- tare il mix, con ridotte quantità di prodotto, su tutto il dorso della mano, utilizzando un piccolo ago ed eseguendo alcuni micro pomfi, quindi massaggia la zona interessata con una crema idratante. Si consigliano 2-3 sedute a distanza di un mese l’una dall’altra.
Se si osservano alterazioni del colorito della pelle, nella stessa seduta è possibile unire al trattamento anche un Peeling.

Filler

Qualora le mani appaiano molto svuotate, con tendini e vene eccessivamente in vista, si può procedere all’iniezione di sostanze riempitive, sempre a base di acido ialuronico oppure di idrossiapatite di calcio, entrambe sostanze biocompatibili con alto potere idratante e rimpolpante ad effetto immediato e duraturo.
Lo Specialista, previa attenta disinfezione della pelle, procede iniettando il prodotto con l’aiuto di una piccola cannula flessibile che rilascia il principio attivo tra i solchi creati dai tendini e dalle vene in evidenza. Segue un massaggio con crema antiedemigena e idratante per poter distribuire in modo più omogeneo il prodotto. Si consiglia una seduta ogni 4-6 mesi. Il recupero è pressoché immediato. In seguito, tra una seduta e l’altra, si consiglia sempre l’utilizzo di creme idratanti specifiche.