Dermobiotica, la Cosmesi del futuro

Autore: Dott.ssa Maria Elena Setti

La cosmesi del futuro

Grazie alle recenti conoscenze si stanno sviluppando nuovi prodotti che non solo non interferiscono con l’equilibrio del dermobiota ma lo possono mantenere in salute. Nasce quindi il concetto di cosmetico “dermobiotico” realizzato con ingredienti benefici per il microbiota cutaneo che apportano principi attivi per nutrirlo e favoriscono il bilanciamento tra microrganismi “buoni” e “cattivi”. Comprendere gli effetti dei cosmetici sull’equilibrio del microbiota cutaneo permetterà alle aziende che sviluppano nuove materie prime di creare attivi nuovi ed efficaci nel proteggere e ripristinarne l’equilibrio e alle case cosmetiche di creare prodotti sempre più validi sia nel ramo dello “skincare”, come nei cosmetici per l’anti-age, che in quello dermatologico, aiutando le pelli problematiche a riequilibrarsi. L’aumentata crescita sul mercato di prodotti con attivi dermobiotici ci fa capire l’interesse sia da parte delle aziende sia del consumatore che ne percepisce l’enorme potenzialità per il bene della sua pelle.

Gli ingredienti benefici

Questi ingredienti entrano a far parte dei “biotici” e si suddividono in:

  • prebiotici: nutrono i microrganismi buoni del dermobiota, tra questi troviamo inulina, oligosaccaridi e polisaccaridi (alfa e beta-glucani); per garantire che la pelle sia in condizioni ottimali è importante nutrire i batteri che la abitano e i prebiotici sono molto usati in campo cosmetico;
  • probiotici: sono veri e propri microrganismi che, nelle formulazioni cosmetiche, vengono introdotti in forma stabilizzata in modo che il prodotto si possa conservare e non ne alterano la formulazione; si tratta di “lactobacillus plantarum” o altri Lactobacilli, associati a un miglioramento della funzione della barriera cutanea, a un rafforzamento delle difese naturali della pelle, all’inibizione della crescita di patogeni e alla riduzione di secchezza e rossori;
  • postbiotici: sono le sostanze buone prodotte dai batteri stessi, promuovono la salute e il benessere della pelle; tra questi i derivati dell’avena fermentata, l’acido lattico o l’acido ialuronico da biotecnologia.

Alcuni consigli

I prodotti dermobiotici sono ideali ogni qualvolta occorra normalizzare la pelle in squilibrio, per trattare pelli sensibili, sensibilizzate, secche, reattive, atopiche, impure, dopo trattamenti estetici come Laser, acidi e durante trattamenti oncologici. Sono molto utili prima di qualunque percorso di trattamento estetico, per riequilibrare la pelle e renderla più ricettiva al trattamento, consigliati anche dopo esposizione solare o lampade. Importante la fase della detersione con tensioattivi delicati, facendo attenzione alle saponette che hanno un pH troppo diverso dalla nostra pelle e tendono a seccarla, creando quindi un disequilibrio. L’idratazione è un passaggio fondamentale, deve essere fatta con ingredienti il più possibile eudermici e ripristinare il film idrolipidico. Non esagerare con peeling e scrub che possono alterare la barriera cutanea e quindi creare occasioni per batteri “non buoni” di proliferare e passare attraverso la cute. È bene scegliere cosmetici dermocompatibili e il più affini possibile alla pelle, ricchi di oli, burri naturali, agenti idratanti per il ripristino del fattore naturale di idratazione e del film idrolipidico e optare per attivi dermobiotici specifici per i propri problemi di pelle. La Dermobiotica è sicuramente la Cosmesi del futuro dove in gioco c’è l’equilibrio e la salute della nostra pelle.


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