Autore: Dott. Alberto Fantin

Una dieta di tipo vegetariano può contribuire alla prevenzione e al trattamento di alcune patologie tra cui Diabete e Ipertensione

Sempre più persone in Italia seguono una dieta di tipo vegetariano. Secondo gli ultimi dati il 6% della popolazione è vegetariano (di cui circa i due terzi sono donne) e la tendenza è in costante aumento.
Una dieta vegetariana (la “Plant- Based-Diet” degli anglosassoni) è una dieta che ha come obiettivo quello di massimizzare l’assunzione di alimenti di origine vegetale, riducendo al minimo l’assunzione di cibi raffinati e di origine animale (in alcuni casi escludendo anche latticini e uova). In questo tipo di alimentazione viene incoraggiata l’assunzione di vegetali (cotti e crudi), frutta, legumi, cereali, semi e frutta secca (in minor quantità) ed è generalmente una dieta a basso contenuto di grassi. Sebbene vi siano differenti schemi di dieta basata sui vegetali, gli studi dimostrano come globalmente, salvo alcune eccezioni ritenute troppo restrittive e per questo non adeguate, essa sia da considerare salutare.
Nel 2009 l’American Dietetic Association affermava che: “le diete vegetariane, incluse quelle totalmente vegetariane o diete vegane, sono salutari, nutrizionalmente adeguate e possono apportare benefici alla salute nell’ambito della prevenzione e trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per gli individui in tutti gli stati della vita, inclusi gravidanza, allattamento, infanzia e adolescenza, e per gli atleti”. L’obiettivo di una corretta alimentazione è di mantenere o migliorare il nostro stato di salute. Vediamo cosa dicono gli studi in merito.


Pagina precedente 1/3 Pagina successiva »