Autore: Dott.ssa Rebecca Marzocchi

Altamente digeribile

L’Uva è un frutto altamente digeribile grazie alla facile assimilabilità degli zuccheri e al suo potere acidificante, che sollecita l’apertura e la peristalsi del piloro, consentendo un più rapido passaggio del bolo dallo stomaco all’intestino. Gli acidi organici, trasformati in bicarbonati alcalini, contrastano nell’organismo umano l’acidificazione del sangue.

Antibatterica e cardioprotettiva

L’acido tannico ed il fenolo, contenuti nell’Uva, hanno funzioni antimicrobiche, sia nei confronti dei virus (ad esempio l’Herpes simplex), sia di molti batteri, come quelli che innescano la formazione della carie dentaria. L’elevato contenuto di potassio, attribuisce a questo frutto proprietà diuretiche e depurative, tali da consigliarlo nei soggetti con ipertensione arteriosa, nei malati di cuore che tendono allo scompenso, negli edematosi, nei gottosi, nelle affezioni renali e nelle neuropatie. Negli ultimi anni, questo frutto sta riscuotendo molto interesse da parte di chi si occupa di prevenzione cardiovascolare. L’Uva, soprattutto quella nera è, infatti, ricca di ferro e di transresveratrolo, un composto fenolico (antiossidante) che sembra implicato nell’azione cardioprotettiva. Il ferro è utile come coadiuvante nelle Anemie, mentre il transresveratrolo ha potenti qualità antiaterogene e di fluidificazione del sangue. Esso agisce sia nei confronti del colesterolo LDL (“cattivo”), di cui provoca la riduzione a livello plasmatico, sia nei confronti del colesterolo HDL (“buono”), di cui favorisce l’aumento. Il colesterolo LDL è quello che si deposita sull’endotelio, mentre il colesterolo HDL ha un’azione “pulente” i vasi sanguigni. L’effetto del transresveratrolo è stata scoperta dopo lo studio della popolazione francese, in cui, nonostante l’elevata assunzione di grassi contenuti nel formaggio, il rischio di eventi cardiovascolari rimaneva relativamente basso; questo effetto paradosso è stato proprio imputato all’alta concentrazione di transresveratrolo nel vino, bevanda di cui fanno largo uso i francesi. In realtà, l’effetto sul colesterolo si ha anche con la semplice assunzione di succo di uva. La dieta a base di Uva (ampeloterapia), se condotta sotto stretto controllo medico e per periodi brevi, può essere seguita per fare il “carico” di tutte le proprietà medicali di questo interessante frutto.


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