Albicocca, il frutto del sole

Autore: Dott.ssa Melissa Righi

 

Contrasta Anemia e Stanchezza cronica 

L’Albicocca è un’ottima fonte di potassio e di ferro, essenziale per i globuli rossi: è stato clinicamente dimostrato che fresca o secca è una buona alternativa ai diuretici chimici. Oltre al ferro e al potassio, anche il cobalto e il rame rendono l’Albicocca il frutto ideale per combattere l’Anemia e la spossatezza cronica, per le persone convalescenti, per gli anziani e per i bambini nell’età della crescita. 

Favorisce la salute di alcuni organi

L’Albicocca rappresenta inoltre un valido aiuto nel prevenire la formazione di placche sulla parete interna delle arterie, rafforza il sistema immunitario e contribuisce alla salute della pelle, degli occhi, dei capelli, delle gengive e delle ghiandole, e al bilanciamento della pressione sanguigna e della funzionalità cardiaca. 

Azione anticancerogena 

I semi contenuti nel nocciolo dell’Albicocca contengono la vitamina B17 (laetrile), una sostanza che sembra in grado di aggredire e annientare le cellule malate dell’organismo, in particolare quelle di alcuni tipi di tumore; secondo una ricerca condotta dal Dott. Dean Burk del “National Cancer Institute”, pare che la vitamina B17 reagisca con l’enzima B-glucosidasi che è presente solo nelle cellule malate. In presenza di questo enzima, la vitamina B17 reagisce sprigionando cianuro che annienta le cellule cancerose mentre le cellule sane non vengono attaccate in quanto non contengono l’enzima B-glucosidasi che è l’unico in grado di attivare la vitamina B17 a produrre cianuro. Oltre agli ioni-cianuro viene prodotta la Benzaldeide, che ha una potente funzione analgesica (anti-dolorifico). Motivo questo che dovrebbe indurci a consumare ogni tanto qualche seme di Albicocca (che deve essere cotto prima di essere consumato) anche a scopo precauzionale. 


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