La creazione di un mandala
Un esempio di Land Art è dato dalla creazione di un mandala, partendo da sassi, foglie, fiori o altro materiale naturale che si raccolgono durante la passeggiata, momento che precede la vera e propria creazione dell’opera.
Quando si crea un mandala, ci si concentra sulla scelta della materia da usare, sui colori, sulle forme interne allo stesso mandala. Si possono per esempio scegliere foglie con la stessa dimensione per formare il cerchio esterno, mentre gli altri livelli del mandala possono essere realizzati con piccoli rami, con pietre dalle sagome particolari. L’uso del mandala nella Land Art è molto diffuso, in quanto porta in essere un processo che è creativo e introspettivo allo stesso tempo. Creare un mandala significa fermarsi, ascoltare il proprio mondo, creare un collegamento tra il sé e la dimensione naturale.
Stimolare la creatività
Per dare forma a un’opera di Land Art si sceglie il materiale naturale direttamente nel luogo in cui ci si trova. Possiamo creare un’opera prediligendo delle conchiglie, se siamo al mare, o delle foglie alternate a piccoli sassi se siamo in un bosco, ma il materiale dal quale partire per creare è vario in natura. Occorre solamente sprigionare la propria creatività.
La creatività rappresenta sia un requisito, sia un risultato della pratica espressiva della Land Art. Scegliere il materiale da cui partire per creare un’opera di Land Art significa già stimolare quelle aree del cervello collegate alla dimensione creativa. La stimolazione si accresce ancora di più nel momento in cui la persona assembla il materiale naturale scelto, dando ad esso una forma. Questo processo viene favorito dalla presenza mentale, dal fatto cioè che la mente, priva di distrazioni digitali o di altro tipo, si trova in uno stato di quiete, di calma. Possiamo paragonare la mente a un lago placido, le cui acque sono prive d’increspature. In una tale condizione di pace mentale la creatività non può che essere ulteriormente favorita.
Indicata per adulti e per bambini
La Land Art è una modalità espressiva e artistica indicata sia per gli adulti che per i bambini. Nei primi, risveglia quegli aspetti ludici offuscati da un eccesso di razionalità; inoltre, aiuta a sciogliere tensioni nervose e prevenire varie forme di stanchezza. La Land Art, per i più piccoli, è altamente benefica in quanto stimola in loro i cinque sensi, li allontana dai video-giochi e da altri strumenti tecnologici, riportandoli a un’attività che per loro diventa divertimento. Inoltre, aspetto fondamentale, nel praticare Land Art si vive immersi nella natura. Ciò è ancor più fondamentale in quest’epoca così complessa, difficile e caotica, in cui la pandemia da Covid-19 ha avuto e sta avendo un impatto negativo a livello emotivo e psichico.
Come ha messo in evidenza uno studio realizzato da ricercatori dell’Università di Tokyo (pubblicato sulla rivista “Ecological Applications”), chi passeggia regolarmente nella natura o vive accanto a spazi verdi soffre meno di Depressione e ha un atteggiamento più propositivo verso la vita. Questo è solo uno dei tanti recenti studi che conferma quanto sia benefico il contatto e l’immersione nell’ambiente naturale. Sicuramente la Land Art rappresenta una forma artistica quanto mai attuale.