Sindrome metabolica, prevenirla con le sane abitudini

Autore: Prof. Elmo MannarinoDott. Matteo Pirro

 

Come intervenire

Il trattamento della Sindrome Metabolica si avvale di misure conservative, come la dieta e le modificazioni dello stile di vita, nonché del ricorso a diverse classi di farmaci.
L’azione terapeutica deve essere finalizzata al controllo di tutti i fattori di rischio cardiovascolare che contribuiscono a definire la sindrome stessa. Il primo approccio è rappresentato dall'attuazione di una dieta corretta (ipocalorica, ipolipidica e/o ipoglucidica e/o iposodica, ricca in fibre) e di uno stile di vita attivo; questo perché, in alcuni casi, questo tipo di intervento è sufficiente alla correzione dello stato di insulinoresistenza e quindi dei componenti della Sindrome Metabolica.
È importante sottolineare che l’intervento dietetico-comportamentale è necessario non solo come approccio iniziale al trattamento della sindrome, ma anche nei soggetti in cui si ravvisa l'opportunità di somministrare farmaci ipolipemizzanti, anti-ipertensivi, ipoglicemizzanti; in ogni caso, è auspicabile che un corretto comportamento alimentare e un’adeguata attività fisica vengano mantenuti costantemente. Un'alimentazione sana e alcune elementari regole igieniche di vita possono contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare e, indirettamente, a migliorare i risultati derivanti dall'uso di farmaci per la Sindrome Metabolica.
I farmaci ad oggi raccomandati per il trattamento del Paziente con Sindrome Metabolica variano a seconda di quali fattori di rischio contribuiscono a definire la sindrome nel nostro Paziente. Quindi, farmaci ipolipemizzanti come statine, fibrati, acidi grassi poli-insaturi n-3 e acido nicotinico, anti-ipertensivi ed ipoglicemizzanti rappresentano il cardine del trattamento del Paziente con Sindrome Metabolica. Questi farmaci, oltre ad avere una provata efficacia, sono ragionevolmente tollerati dal Paziente, hanno effetti collaterali contenuti e, per la gran parte di questi, si sono dimostrati capaci di abbattere il rischio cardiovascolare nella popolazione generale e nello specifico nel Paziente con Sindrome Metabolica.


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