Respirazione difficile, quale prevenzione?

Autore: Dott. Domenico MinghettiDott.ssa Michela Mancini

 

... o grazie alla Chirurgia

Nell’ambito delle affezioni tonsillari ricorrenti, infezioni che inducono uno stato di salute scadente, le vie aeree inferiori sono sempre sotto la minaccia di attacchi batterici provenienti dall’alto. Ne è la prova il ritrovato benessere che interviene dopo una Tonsillectomia (asportazione chirurgica delle tonsille) eseguita a ragion veduta: tutto l’organismo, e lo si vede in particolare nei bambini, ne esce in condizioni energetiche sicuramente migliori.

L’utilizzo dei germi “buoni”

È bene fare luce su un argomento emergente nella prevenzione e trattamento delle infezioni ricorrenti del naso, delle adenoidi e delle tonsille, ovvero l’uso di germi “buoni”. È un tema che sta avendo un grande sviluppo perché i primi risultati sono promettenti: invece di utilizzare continuamente gli antibiotici, oppure di ricorrere quanto prima alla Chirurgia, si somministrano prodotti composti di batteri che non causano malattie. Il concetto è quello di favorire la crescita, nelle zone più cagionevoli, di batteri innocui ma capaci di sostituire i batteri patogeni. In futuro se ne parlerà sicuramente molto.

Importanza della vaccinazione

È possibile prevenire l’insorgenza delle infiammazioni delle prime vie aeree ricorrendo anche alla vaccinazione che ad oggi rappresenta un mezzo estremamente efficace e sicuro con cui contrastare i germi patogeni più comuni delle vie respiratorie, impedendo quindi la diffusione della malattia.
La terapia vaccinica per le infiammazioni delle prime vie aeree è una pratica diffusa, semplice perché i vaccini si assumono per bocca quindi senza arrecare disagi al Paziente.

Laringite, dalla prevenzione alla terapia

L’infiammazione della laringe in generale, e delle corde vocali in particolare, per cause virali o batteriche, è sicuramente facile da diagnosticare: la voce roca, stentata, faticosa ad uscire dal petto; in una parola, la disfonia è un sintomo di immediato riscontro. È importante una diagnosi precoce e una terapia immediata e prolungata perché altrimenti l’infiammazione può provocare dei danni permanenti alle corde vocali e la disfonia può persistere anche terminato l’episodio acuto.
Infine, un suggerimento in tema di prevenzione: una disfonia persistente in un fumatore non è mai una patologia trascurabile fino a che, con opportune indagini specialistiche, non si vede che non è realmente nulla di grave.  


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