Parodontite, un fattore di rischio per alcune malattie

Autore: Dott. Aldo Nobili


Sono diverse le ipotesi formulate su come un’infiammazione in bocca possa aumentare il rischio di Infarto. Una chiama in causa la possibilità di un passaggio diretto dalla bocca al sistema circolatorio dei batteri responsabili della Parodontite, mentre altre suggeriscono il coinvolgimento di meccanismi indiretti, come una possibile risposta autoimmunitaria, o il ruolo svolto dall’infiammazione. Quest’ultimo sembra particolarmente interessante: l’infiammazione parodontale si accompagna ad una notevole produzione di mediatori dell’infiammazione che potrebbero passare nel sangue provocando danni a distanza, per esempio una disfunzione a livello dell’endotelio, il rivestimento interno dei vasi sanguigni.

...e con il Diabete

Altra associazione importante è quella tra Parodontite e Diabete, che è una delle Malattie croniche più frequenti; in Italia sono oltre due milioni i soggetti affetti, mentre è almeno di un milione il numero di individui che ne soffrono senza saperlo.
L’esistenza di una correlazione fra queste due malattie è stata osservata fin dagli anni ’50, e la frequenza con cui la Parodontite colpisce i diabetici è tale da portare gli Specialisti a definirla “la sesta complicanza del Diabete”. In pratica si ritiene che la presenza di Malattia parodontale possa peggiorare il controllo del Diabete. In effetti, si stima un rischio di circa tre volte superiore rispetto alla popolazione normale, soprattutto nei casi in cui si effettuino sporadici controlli glicemici. Quindi, considerata la stretta relazione tra Diabete e Parodontite, si comprende per quale ragione è particolarmente importante per il diabetico avere gengive sane e un buon livello di igiene orale e, di rimando, un bravo Odontoiatra dovrebbe essere particolarmente attento a verificare la possibilità che il Paziente possa essere diabetico. Lo studio odontoiatrico può quindi offrire l’opportunità di individuare la presenza di Diabete in un soggetto non consapevole di esserne affetto.

Parodontite e parto pretermine

Altro importante legame fra Parodontite e problematiche dell’intero organismo è quello con il parto pretermine, che è stato ipotizzato per la prima volta qualche anno fa da parte della Società Italiana di Parodontologia. L’ipotesi ha suscitato un vivo interesse, in quanto il parto pretermine rappresenta una delle principali cause di mortalità e di morbilità infantile. Da un punto di vista delle cause, il parto pretermine rappresenta una patologia multifattoriale in cui, accanto ai fattori genetici, si possono individuare quelli ambientali, come per esempio l’appartenenza a un basso ceto socioeconomico, lo stress, il fumo, l’uso di droghe, oltre che situazioni come la violenza domestica, tutti elementi che contribuiscono a spiegare la maggior diffusione del problema nei paesi poco sviluppati. C’è poi un evidente rapporto di causalità fra le infezioni materne e le patologie placentari, fetali e uterine. Un aspetto di particolare interesse è quello relativo ai processi infiammatori del tratto genito-urinario; questi possono verificarsi per trasmissione diretta, per esempio per un’infezione vaginale ascendente, oppure giungere per via indiretta da altri distretti del corpo. Ed è qui che entra in gioco la correlazione con le Parodontiti, poiché queste ultime possono rappresentare la causa di infezioni intrauterine di origine ematica.
Per quanto riguarda la terapia parodontale effettuata durante la gravidanza (dopo il primo trimestre), gli studi dimostrano che non ha effetti negativi né sulla madre, né sul feto.


« Pagina precedente 2/2 Pagina successiva