Uso di integratori e/o vitamine
Attualmente in commercio sono disponibili in varie forme (capsule, gocce e sciroppi) molti integratori a base di piante medicinali quali Echinaea, Astragalo, Uncaria, Salice, Pelargonio, Zenzero, Timo, ecc.
Questi integratori possono essere utilizzati con buoni risultati per ridurre la durata e l’intensità della malattia ma è sempre opportuno il consiglio del proprio Medico di famiglia, del Farmacista e dell’Erborista esperto.
Lattoferrina
L’utilizzo della lattoferrina merita un maggiore attenzione per la caratteristica di essere un efficace inibitore della proliferazione virale e batterica in assenza quasi totale di effetti indesiderati. Va utilizzata ai primi sintomi a dosaggi adeguati (200-600 mg al giorno) e ha dimostrato, in recenti Studi scientifici, di favorire la guarigione dalle più diffuse virosi stagionali. Può essere utilizzata anche dagli intolleranti al lattosio in quanto non lo contiene affatto.
Vitamine A e C
La vitamina A (retinolo) è una vitamina liposolubile dotata di numerose funzioni biologiche. È di primaria importanza per la funzione visiva ed è essenziale anche per la crescita di ossa e denti nonché per il rinforzo del sistema immunitario, aumentando la resistenza alle infezioni. Questa vitamina è presente in prodotti di origine animale ma viene sintetizzata a livello intestinale a partire dal beta-carotene, una pro-vitamina appartenente alla famiglia dei carotenoidi, che si trova in modo particolare nei vegetali di colore giallo-arancione. I cibi ricchi di beta-carotene comprendono carote, zucca, patate dolci, melone, albicocche e pesche, ma anche verdure come spinaci e broccoli.
La vitamina C, o acido ascorbico, è un micronutriente dalla spiccata attività antiossidante in grado quindi di neutralizzare i radicali liberi e le altre specie reattive dell’ossigeno (ROS) prodotte dal metabolismo energetico; stimola inoltre le cellule deputate alla difesa dell’organismo (neutrofili, linfociti e macrofagi).
Frutta e verdura sono le principali fonti di vitamina C, tra le verdure quelle che ne contengono maggiori quantità sono peperoni, pomodori, broccoli, cavolfiori, cavoletti, spinaci, rucola e lattuga. Per quanto riguarda la frutta, troviamo la vitamina C negli agrumi (arance, limoni, mandarini e pompelmo), nei kiwi, nei frutti di bosco (in particolare il ribes) e nelle fragole. Anche alcune spezie come il peperoncino e il prezzemolo contengono vitamina C.
Sistema immunitario e Microbiota intestinale
Le difese immunitarie passano anche da un intestino sano. È noto ormai da tempo che esiste una relazione tra il microbiota intestinale e un’adeguata risposta immunitaria.
L’assunzione di probiotici aiuta a mantenere in equilibrio (eubiosi) l’intestino, evitando eventuali alterazioni (disbiosi) derivanti dalla crescita di batteri patogeni che diventano più numerosi di quelli “buoni”. I probiotici influenzano la risposta immunitaria attraverso vari meccanismi tra cui l’interazione con il tessuto linfoide associato all’intestino (GALT); inoltre alcuni studi hanno dimostrato come i probiotici promuovano la secrezione di Immunoglobine (IgA) e modulino quella di citochine, migliorando la resistenza alle infezioni.
Fonti alimentari di probiotici sono lo yogurt, il kefir e il tempeh. Per proliferare, i probiotici hanno bisogno a loro volta di nutrimento mediante i prebiotici, ovvero fibre alimentari non digeribili contenute in alcuni alimenti, tra cui fagioli, banane, aglio e cipolla. Per mantenere un buon equilibrio intestinale è importante anche tenere sotto controllo lo stress.
Zinco per le cellule
Vari studi hanno dimostrato che un apporto insufficiente di zinco aumenta la propensione a sviluppare sindromi influenzali e disturbi respiratori principalmente di natura infettiva. Dal momento che l’organismo non è in grado di costruire riserve di zinco da utilizzare in caso di maggior fabbisogno, è necessario assumerlo quotidianamente attraverso l’alimentazione. I principali alimenti contenenti zinco sono molluschi, crostacei, carne di tacchino, pollo, manzo, legumi, frutta secca e semi; in minor quantità è contenuto anche in latticini e uova.
Altri micronutrienti
Oltre a quelli descritti, ci sono anche altri micronutrienti utili a mantenere l’efficienza del sistema immunitario, tra questi ricordiamo:
- la vitamina E, di cui sono ricchi gli olii vegetali (olio evo, di arachidi, di mais, di semi di girasole), l’avocado, nocciole, mandorle, arachidi e semi olesosi;
- le vitamine B6 e B12 che troviamo in cereali integrali, frutta secca, uova.
Importanti sono anche ferro, rame e selenio, metalli che, con la loro attività antiossidante, partecipano all’immunità cellulare e alla produzione di anticorpi.