Autore: Dott. Claudio Bonifati

La Fototerapia

Questa particolare terapia, ed in particolare i raggi ultravioletti a banda stretta (UVB-TL01), presentano un ottimo rapporto rischio/beneficio nel trattamento delle forme di Psoriasi il cui interessamento della superficie corporea è uguale o superiore al 10%; queste forme di Psoriasi sono definite anche da moderate a severe.
In genere si eseguono dalle 2 alle 4 sedute a settimana e mediamente occorrono 20-25 trattamenti per ottenere la remissione della malattia.

Le Terapie sistemiche

Quando, per svariate ragioni, la Fototerapia non è attuabile, è necessario intervenire con le Terapie sistemiche. Queste ultime comprendono i farmaci cosiddetti tradizionali (acitretina, ciclosporina, methotrexate) e quelli di più recente introduzione, noti come biologici (infliximab, etanercept, adalimumab, ustekinumab).
La scelta tra le diverse terapie viene compiuta sulla base di determinati criteri che, ovviamente, variano da caso a caso. In generale i farmaci tradizionali di cui sopra rappresentano i rimedi di prima linea prescrivibili ai Pazienti con forme diffuse di Psoriasi.

I farmaci biologici

Tuttavia, in alcuni casi, i rimedi terapeutici sopra descritti risultano inefficaci, non somministrabili per la coesistenza di situazioni che ne controindicano l’uso o per la comparsa di effetti collaterali. Quando si verificano le suddette evenienze il Dermatologo è autorizzato a prescrivere i farmaci biologici. Questi ultimi si differenziano dai farmaci tradizionali per molte caratteristiche: una tra le più importanti è rappresentata dalla loro proprietà di inibire selettivamente specifiche sostanze naturali (le citochine) coinvolte nelle difese immunitarie dell’organismo.
Nei Pazienti psoriasici alcune delle suddette molecole (Tumor Necrosis Factor-α, Interleukina 12/23) sono prodotte in eccesso e contribuiscono a determinare le caratteristiche lesioni eritemato-squamose della Psoriasi.
Inoltre, a differenza dei farmaci tradizionali, quelli biologici sono generalmente privi di effetti tossici diretti sui vari organi e apparati. Quest’ultima proprietà rende particolarmente adatti i farmaci biologici a trattamenti a lungo termine, come tipicamente richiesto in una malattia cronica come la Psoriasi. Ciò nonostante non significa che i farmaci biologici siano esenti dal rischio di eventi avversi che, in alcune circostanze, possono essere particolarmente gravi, come ad esempio nei casi di infezioni severe.
In generale possiamo affermare che, con le terapie di cui disponiamo, si può ottenere un buon controllo della malattia in molti Pazienti, in particolare in quelli che devono sottoporsi a trattamenti sistemici. Va inoltre ricordato che, oltre alle terapie farmacologiche, possono essere di aiuto rimedi naturali come ad esempio le cure termali. Il presupposto fondamentale per raggiungere i migliori risultati terapeutici è la formulazione di un percorso che deve essere strettamente personalizzato e costruito sulle specifiche caratteristiche e necessità di ogni singolo Paziente.


« Pagina precedente 2/2 Pagina successiva