Ritardo della crescita in età puberale
La gran parte dei bambini con un Ritardo Costituzionale di crescita presenta, infatti, anche un ritardo puberale dello sviluppo. L’Accelerazione di Crescita Staturale (SPURT) risulta più tardiva, ovvero la statura definitiva è normale, ma viene raggiunta in epoca successiva rispetto ai coetanei.
Si tratta spesso di una condizione geneticamente correlata, alla storia familiare di una madre con menarca tardivo o un padre che ricorda di aver continuato a crescere dopo i 17-18 anni di età. Talvolta può determinare difficoltà diagnostiche per l’importante rallentamento della velocità di crescita e la ridotta risposta che questi soggetti hanno ai Test di stimolo per l’ormone della crescita (GH).
Bassa Statura Familiare
Altra variante fisiologica è la Bassa Statura Familiare (BSF). Questi bambini presentano un ritardo staturale variabile da modesto a severo, età ossea compatibile con l’età anagrafica e anamnesi familiare positiva per bassa statura (uno o entrambi i genitori con statura inferiore o uguale 10° centile).
Il peso alla nascita è normale, nei primi 2-3 anni si osserva un rallentamento in seguito al quale il soggetto si porta sul centile familiare. In seguito la velocità di crescita riprende e il bambino continua a crescere sui centili più bassi. La pubertà comincia in epoca regolare e la statura definitiva risulta ai limiti bassi della norma, ma compresa entro il bersaglio genetico.
Utilizzo di tabelle per età e sesso
Naturalmente il Pediatra curante dovrebbe avere per ogni bambino il record dei parametri suindicati e aggiornarti periodicamente. Avendo a disposizione le tabelle di crescita del bambino, il Pediatra sarà in grado di individuare coloro che presentano un rallentamento significativo della velocità di crescita staturale, che ricordo è l’indice più sensibile dello stato di salute del bambino.
La velocità di crescita naturalmente deve essere confrontata con tabelle specifiche per età, sesso ed età ossea. In altre parole, un bambino con età inferiore ai 2 anni cresce anche 9 cm all’anno, mentre a 10 anni circa 5 cm all’anno; pertanto è necessario confrontare la velocità di crescita del bambino con le tabelle della velocità di crescita per età e sesso.
Altre possibili cause di bassa statura
Una volta rilevata la velocità di crescita del bambino, e dopo avere escluso altre cause che possono determinare uno scarso accrescimento, quali Celiachia o altre malattie sistemiche (come patologie renali, ematologiche o displasie ossee), l’intervento dell’Endocrinologo/Auxologo Pediatra diventa fondamentale. Potrà infatti valutare se la bassa statura del bambino è determinata da cause endocrine più frequenti, come l’Ipotiroidismo acquisito, e successivamente studiare la funzionalità dell’asse ipotalamo- ipofisario.
La terapia con GH
Il 1985 è l’anno in cui si è passati dal GH estrattivo al GH ricombinante; questa superiore disponibilità del farmaco e la possibilità di una migliore analisi e valutazione della bassa statura hanno permetto una terapia in grado di migliorare la statura di bambini che senza la quale avrebbero stature francamente al di sotto dei range di normalità.
Lo scopo principale della terapia con GH è quello di normalizzare il ritmo di crescita, ottenere il raggiungimento di una statura finale normale e correggere eventuali anomalie metaboliche. L’inizio precoce della terapia con GH determina sicuramente un migliore risultato finale con il raggiungimento della statura bersaglio.