Quali sono i sintomi?
Generalmente la febbre è un sintomo presente, a volte elevata, associata a malessere generale, dolori articolari diffusi e soprattutto è presente dolore al petto. Il dolore al petto assume la caratteristica di modificarsi con la posizione del torace e con il respiro (si allevia nella posizione seduta e inclinando in avanti il torace); spesso il dolore può irradiarsi verso le spalle e rende difficoltoso il respiro quasi bloccandolo. Altri sintomi possono essere la tosse secca ed i comuni sintomi del raffreddore.
In presenza di questi disturbi bisogna quindi rivolgersi al proprio Medico o in Ospedale, poiché un’adeguata visita clinica completa, insieme ai sintomi sopradetti, può far porre diagnosi di Pericardite acuta. Infatti, alla auscultazione del cuore, il Medico riscontra un segno caratteristico rappresentato dagli “sfregamenti pericardici”. Significa che la superficie interna dei due foglietti pericardici, per effetto della forte infiammazione, diventano ruvidi e quindi, durante i movimenti del cuore, producono, oltre al dolore, dei tipici rumori detti “sfregamenti” che noi auscultiamo ponendo il fonendoscopio sul petto del paziente. Alcune volte gli sfregamenti non si ascoltano o perché i due foglietti non sono diffusamente ruvidi oppure perché l’infiammazione ha prodotto all’interno dei foglietti pericardici del liquido per cui i due foglietti non sfregano durante la contrazione del cuore.
Quali indagini è necessario fare?
Se il Medico ha riscontrato gli sfregamenti pericardici vuol dire che i disturbi accusati sono da riferire all’infiammazione dei foglietti pericardici. Ma certamente, sia nel caso della presenza degli sfregamenti e sia nel caso che questi non vengono auscultati (spesso gli sfregamenti sono molto fugaci e possono essere evidenziati dallo stesso Medico a distanza di qualche ora), bisogna effettuare obbligatoriamente altre indagini sia per confermare la diagnosi, sia per individuare la causa della Pericardite Acuta. E’ bene sottolineare che il sintomo principale del dolore al petto può essere espressione di tante malattie anche gravi (come l’Infarto Acuto del Miocardio) per cui è importante e con molta sollecitudine rivolgersi al Medico che effettuerà tutte le specifiche indagini.
Gli esami per confermare la diagnosi di Pericardite Acuta sono:
- l’elettrocardiogramma (in caso di Pericardite mostra delle tipiche alterazioni che si modificano in rapporto all’evoluzione della malattia);
- l’ecocardiogramma (mostra l’eventuale presenza di liquido fra i due foglietti pericardici, detto “versamento pericardico”, l’esame identifica anche la quantità di liquido);
- gli esami di laboratorio per evidenziare l’aumento degli indici di infiammazione (VES, PCR, Emocromo, ecc.).
Quando la diagnosi è stata confermata, è fondamentale eseguire una serie di altri esami, mirati e specifici, per arrivare alla causa che ha provocato l’infiammazione acuta del Pericardio e quindi all’eventuale patologia principale che è alla base della Pericardite. Solo quando sono state escluse alcune cause poco frequenti, possiamo dire che si tratta di una “Pericardite Acuta Idiopatica o Virale”.