I risultati dell’indagine
Dai risultati del rapporto emerge come per l’81% degli intervistati le tecnologie digitali siano indispensabili nel miglioramento della mobilità urbana: un posizionamento senz’altro netto che tuttavia, dall’altro lato, mostra come circa un cittadino italiano su cinque non riconosca il potenziale del digitale in questo campo. Allo stesso tempo, una percentuale pressoché analoga degli stessi (77%) ritiene che i dati e i sistemi di intelligenza artificiale abbiano un impatto positivo sul settore, ma circa un italiano su quattro non condivide questa visione.
L’indagine ha anche analizzato la percezione degli utenti riguardo la relazione tra le tecnologie digitali e la loro esperienza nel settore della mobilità e dei trasporti relativamente ai prossimi sei mesi: quasi un cittadino italiano su tre (30%) ritiene che tale esperienza non avrà miglioramenti grazie all’uso della tecnologia. Questi risultati mostrano che nel passaggio dalle domande più astratte a quelle più concrete, dalle affermazioni alla esperienza, si riduce il grado di disponibilità dei cittadini a fidarsi della tecnologia e aumenta la sfiducia, lo scetticismo.
Più informazione e consapevolezza
I dati presentati mostrano un quadro di luci e ombre, evidenziando la necessità di una grande operazione culturale basata sulla condivisione di informazioni chiare, e sulla necessità di istruire le persone sul reale potenziale della tecnologia per la sostenibilità, anche in questo settore. Basti pensare ai risultati emersi da quei cittadini che utilizzano la tecnologia ma senza attenzione alla sostenibilità: persone che, in questo momento, utilizzano uno strumento senza sapere realmente dove questo possa portarli. Passando ai mezzi di trasporto, la ricerca ha posto il focus sul ruolo delle automobili ibride e/o elettriche che, nel complesso, secondo gli intervistati hanno un impatto positivo più che negativo sull’ambiente: infatti, mentre per la metà di essi queste tipologie di automobili inquinano tanto quanto quelle a benzina o diesel, per il 71% consentono, al contrario, di abbattere i costi e di incidere positivamente sull’ambiente. Nonostante questo, pur dichiarando che sceglierebbero questo tipo di auto, il 43% dei cittadini afferma che non sarebbe disposto a spendere di più per acquistarle. Un quadro analogo si riscontra anche nel caso delle applicazioni di condivisione dei mezzi di trasporto, strumenti che, per l’80% degli intervistati, consentono di abbattere i costi e di incidere positivamente sui consumi energetici.
Anche nel settore della mobilità, la trasformazione digitale mette a disposizione diverse soluzioni in grado di abilitare importanti cambiamenti nei comportamenti in favore della sostenibilità, ma c’è ancora molta strada da fare.